cantiere – Blog – Archetipo srl http://blog.archetiposrl.com Notizie dal mondo dell'edilizia Fri, 31 Dec 2021 15:43:21 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.6 I CANTIERI NELL’AMBIENTE http://blog.archetiposrl.com/2018/03/i-cantieri-nellambiente/ Thu, 29 Mar 2018 16:41:10 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=2403

L’impatto ambientale, com’è noto, è costituito dall’insieme delle modificazioni dell’ambiente a seguito della realizzazione di un’opera o dell’insediamento di un’attività. Esiste pertanto una precisa procedura di valutazione tecnico-amministrativa, svolta da autorità competenti, chiamate a esaminare i progetti di soggetti pubblici e privati e, dopo eventuali richieste di chiarimento o modifica, a darne l’autorizzazione.

Tuttavia la realizzazione dell’opera comporta un certo periodo, in media da uno a tre anni, caratterizzato dalla presenza del cantiere, ovvero l’area provvisoriamente recintata in cui vengono svolte tutte le opere di costruzione; trattandosi di una situazione provvisoria, sono superflue se non impossibili delle valutazioni di impatto ambientale: siamo tuttavia convinti di poter rendere meno invasiva la nostra presenza, contornando le nostre aree di cantiere con immagini piacevoli, che possano richiamare gli ambienti naturali o i contesti storici e paesaggistici dei dintorni.

Per un cantiere aperto recentemente a Biassono, i passanti lungo i vialetti dei nuovi giardini pubblici limitrofi realizzati, in questo modo, non hanno dovuto sopportare la vista delle operazioni di cantiere; alcuni hanno potuto soffermarsi a individuare, nelle grandi stampe, luoghi conosciuti, altri hanno potuto constatare quale sarebbe stato l’aspetto del futuro edificio, e come sarebbe stato composto.

Un impatto positivo, che ci ha indotto a investire nuovamente in tal senso per il nostro cantiere recentemente aperto in Correzzana, in una zona residenziale, vicina al Municipio, ma anche vicina ad un’ampia zona verde, di cui una porzione destinata ad orti privati dei futuri alloggi.

Anche in questa strada abbiamo pensato di alleviare l’impatto visivo del cantiere, completando la recinzione con immagini della natura circostante, oltre alla presentazione delle caratteristiche del futuro insediamento residenziale.

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LE FONDAZIONI DELLA RESIDENZA S.EUFEMIA http://blog.archetiposrl.com/2018/02/le-fondazioni-della-residenza-s-eufemia/ Fri, 02 Feb 2018 16:36:39 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=2358

La fine del 2017 ha visto L’APERTURA DEL CANTIERE PER LA REALIZZAZIONE DELLA FUTURA RESIDENZA S.EUFEMIA, un complesso residenziale collocato nel Comune di Correzzana, Provincia di Monza e Brianza, all’incrocio tra Via Principale e Via S. Eufemia, costituito da quattro palazzine separate, per un totale di n. 24 appartamenti, di cui n. 18 in edilizia residenziale privata libera e n. 6 in edilizia residenziale privata convenzionata; le quattro palazzine offrono tre piani fuori terra, destinati agli appartamenti, ed un piano interrato destinato a boxes, cantine e locali condominiali di servizi.

La prima fase è stata caratterizzata dallo sbancamento e dalla realizzazione dello scavo generale.

Durante la realizzazione di queste prime fasi, è stata posizionata la vasca di laminazione ( vedi ns precedente news dicembre 2017 ), volta sia alla riduzione della portata idraulica che viene immessa nei recettori finali, soprattutto dopo forti piogge e temporali caratteristici dell’estate,  evitando così la formazione delle voragini sotterranee, oltre allo straripamento dei collettori fognari  e dei corsi d’acqua, sia al recupero dell’acqua piovana, immagazzinata nella vasca e riutilizzata per l’irrigazione dei giardini.

La tipologia costruttiva scelta per l’insediamento, a seguito delle opportune indagini geotecniche e in conformità alla normativa vigente, è di tipo misto, parte a telaio in c.a., parte in muratura continua e parte in legno. I materiali utilizzati, in conformità al D.M. 14/01/08 Norme Tecniche per le Costruzioni, e alle nuove normative antisismiche sono: cemento armato, muratura in blocco alveolare portante, legno e acciaio; travi e pilastri e setti in c.a. gettato in opera con CLS C25/30 S4 D32, e acciaio B450C – FeB 44 K, integrato con setti prefabbricati e murature a seconda delle esigenze di rigidezza definite nel calcolo delle strutture.

Si è quindi proceduto alla fase di formazione delle fondazioni in calcestruzzo armato, essenzialmente a platea armata.

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ARCA, certifica non solo la “casa” ma anche il progetto e il cantiere http://blog.archetiposrl.com/2016/10/arca-certifica-non-solo-la-casa-ma-anche-il-progetto-ed-il-cantiere/ Fri, 28 Oct 2016 09:47:31 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=1999 B6_DEFF_1

Obbiettivo della certificazione ARCA non è solamente offrire un edificio certificato sotto l’aspetto energetico, ma anche assicurarsi che il processo progettuale e soprattutto edilizio vengano eseguiti nella maniera corretta. Proprio per questo Archetipo ha voluto che la sua nuova residenza, Residenza Green Living in Biassono, si fregiasse di questa certificazione.

Per assicurare che il progettista e l’impresa edile rispettino queste regole fondamentali, ARCA suddivide l’iter di certificazione in due fasi: Revisione in fase di progettazione e Revisione in fase di realizzazione in cantiere (comprensivo dei test finali da effettuare in opera).

REVISIONE IN FASE DI PROGETTAZIONE (Progetto)
Questa fase è suddivisa in una prima parte preparatoria, in cui viene impostata la documentazione di progetto tramite l’ausilio della CHL.P (Check List di progetto), e una parte successiva, in cui viene verificato il positivo soddisfacimento dei requisiti della fase di progettazione.

livelli_qualitativi

All’atto pratico, in fase di progetto, Archetipo ha inviato all’organo certificatore il materiale tecnico comprensivo di moduli, schede tecniche e disegni su come dovrà essere realizzato l’intervento Green Living, in modo che l’organismo di certificazione VERIFICASSE la rispondenza dell’opera ai requisiti dello schema ARCA definiti nel Regolamento Tecnico (RT), individuando i crediti perseguiti e «l’obiettivo di classificazione/punteggio» desiderato, che, nel nostro caso, trattasi del livello Arca GOLD. Esaminata la documentazione ricevuta, viene valutata la completezza e congruità ed eventualmente vengono richiesti integrazioni e/o modifiche al Richiedente (Archetipo), assistendolo e fornendo i chiarimenti necessari.

REVISIONE IN FASE DI REALIZZAZIONE (Cantiere)
Le attività̀ di verifica da parte dell’organo di certificazione in fase di realizzazione avvengono solo a seguito dell’esito positivo della Revisione Finale in fase di Progetto.

In questa fase si attesta, attraverso Audit in sito, evidenze documentali e fotografiche, e, tramite l’ausilio della CHL.C (Check List di cantiere), il positivo soddisfacimento dei requisiti della fase di costruzione.

L’iter, attualmente, prevede un programma di audit in sito da parte del Tecnico Verificatore per l’esecuzione di un numero minimo di 3 visite, normalmente in corrispondenza dell’esecuzione delle seguenti opere:

  • 1a visita: opere strutturali lignee. Visita avvenuta nel mese di Luglio presso la Residenza Green Living;
  • 2a visita: posa degli impianti;
  • 3a visita: opere avanzate di finitura e posa impianti

Il primo Audit in cantiere è stato eseguito il 14 luglio 2016. Durante il sopralluogo il VERIFICATORE ha controllato i requisiti previsti in progetto e determinati con la CHL.P (Check List di progetto), tramite la documentazione fotografica prodotta da ARCHETIPO e dai principali suoi fornitori e specifiche misurazioni e controlli in opera. In questa fase il montaggio della struttura in legno-calcestruzzo è stato eseguito fino in copertura.

Nello specifico, durante il primo audit, si sono verificati i seguenti  requisiti:

– resistenza e sicurezza sismica (PT1),
– resistenza e sicurezza al fuoco (PT2),
– rispetto delle prescrizioni per impedire il fenomeno di risalita dell’umidità per l’attacco a terra delle pareti (GE1).

Inoltre si sono eseguiti dei check sulla programmazione dei lavori e sulle attività di coordinamento di tecnici ed imprese, svolte e da svolgersi, per la buona riuscita dell’opera e il raggiungimento degli obbiettivi previsti con la progettazione integrata.

verifica elementi strutturali
verifica elementi strutturali

Per la specifica tecnica (PT1) relativa alla resistenza e sicurezza sismica, il verificatore ha provveduto a controllare la corrispondenza tra progetto e costruito, soffermandosi particolarmente sugli elementi portanti principali (pareti, pilastri, travi e solai) e sui nodi di connessione.  Si sono eseguite misure specifiche degli elementi portanti e con un ampia documentazione fotografica si è provveduto a verificare quanto eseguito in officina relativamente alle strutture prefabbricate in legno.

Per la specifica tecnica (PT2) relativa alla resistenza e sicurezza al fuoco, il verificatore ha richiesto evidenza fotografica delle varie fasi costruttive che attestano il rispetto dei requisiti di resistenza al fuoco per un periodo minimo di 60min.

Per la specifica tecnica (GE1) relativa all’attacco a terra, il verificatore ha visionato la documentazione fotografica delle varie fasi costruttive e dei vari strati che costituiscono il nodo di attacco parete alle strutture in c.a. Inoltre, ha riscontrato la presenza di guaine impermeabilizzanti a protezione da umidità ed acqua delle pareti.

Guiaina impermeabile sotto ai pilastri
Guiaina impermeabile sotto ai pilastri

Si è inoltre verificata sul posto e da documentazione fotografica la presenza di teli a protezione delle strutture lignee dalla pioggia durante il montaggio della struttura, in modo che la stessa non rimanga per lungo tempo esposta ad agenti atmosferici.

posa pareti Piano Attico
posa pareti Piano Attico

A fine giornata tutte le verifiche hanno prodotto esito positivo.

Il secondo Audit in cantiere è stato eseguito lo scorso 19 Ottobre 2016. Durante il sopralluogo il VERIFICATORE ha controllato i requisiti previsti in progetto e determinati con la CHL.P (Check List di progetto), tramite la documentazione fotografica prodotta da ARCHETIPO e specifiche misurazioni e controlli qualitativi in opera.

Nello specifico si sono verificati i seguenti  requisiti:

– resistenza e sicurezza al fuoco (PT2) con la visione dei collari antifuoco previsti in progetto per la compartimentazione dei solai orizzontali;

– efficienza energetica dell’edificio (PT3) con la verifica della posa dell’isolamento a cappotto sul vano scala e dello spessore degli isolanti delle contro pareti;

– Ventilazione meccanica controllata (PT6), verificando i fori di passaggio per estrazione ed immissione, come da progetto, e la loro corretta tenuta all’aria;

– umidità di risalita e condensazione (GE1), rilevando lo strato di impermeabilizzazione sullo strato interno della muratura in legno di piano a piano terra, opera conclusiva per preservare dall’umidità l’attacco a terra ;

– realizzazione di impianti (GE2), controllando in particolar modo lo strato di coibentazione delle tubazioni acqua fredda sanitaria per i punti acqua esterni previsti sui terrazzi ed i montanti dell’ impianto di riscaldamento e idrico sanitario;

– prodotti in legno(ES1): prodotta certificazione del legno utilizzato per le strutture portanti con rispetto della catena di custodia. Le strutture portanti in legno risultano certificate FSC;

– programma di progettazione integrata (ES2), verificando la presenza di verbali di coordinamento tra i vari soggetti interessati dall’esecuzione delle opere. Le riunioni di coordinamento e i conseguenti verbali hanno lo scopo di discutere delle eventuali criticità riscontrate, formulare soluzioni e migliorie costruttive, fare una revisione dello status dei lavori.

Rispetto alla specifica PT2 sulla resistenza e sicurezza al fuoco, durante l’audit, si è provveduto a verificare caratteristiche tecniche, posizionamento e corretto montaggio dei sistemi adottati per garantire la compartimentazione per la tenuta al fuoco ed al fumo tra diversi alloggi, in particolar modo in corrispondenza del passaggio colonne di scarico e colonne per estrazione cappe cucina.

collare rei 2 collare rei

Il sistema di ventilazione meccanica (specifica PT6), con recuperatore entalpico del calore, prevede per ciascun alloggio un’apparecchiatura posta nel controsoffitto che, tramite due tubazioni, prevede un’estrazione ed un immissione di aria con l’esterno. In fase di audit si è provveduto a controllare la conformità di quanto eseguito con il progetto e la corretta sigillatura nell’intorno delle tubazioni, per garantire la miglior tenuta all’aria della parete esterna.

nastratura VMC VMC nastratura

L’attacco a terra della muratura in legno costituisce uno degli elementi di maggior attenzione della certificazione ARCA. L’intento è quello di preservare la struttura in legno da qualsiasi problema derivante dalla presenza di umidità all’interno della parete, che possa nel tempo determinare un degrado del materiale. Nella prima visita ispettiva sono stati eseguiti diversi check sui sistemi adottati durante la progettazione dell’edificio. Nella seconda visita si ha avuto evidenza della posa dell’ultimo strato di impermeabilizzazione sul lato interno della muratura, eseguito con una guaina a freddo risvoltata per circa 50 centimetri sulla parete.

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