certificazione arca – Blog – Archetipo srl http://blog.archetiposrl.com Notizie dal mondo dell'edilizia Fri, 31 Dec 2021 15:43:21 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.6 3° Categoria: Edilizia Sostenibile – 13° Specifica: Produzione Locale (Gallery Finale) http://blog.archetiposrl.com/2014/09/3-categoria-edilizia-sostenibile-13-specifica-produzione-locale-gallery-finale/ Thu, 18 Sep 2014 15:37:08 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=1137 specificaLo scopo dell’ultima specifica, ovvero la “Produzione Locale” è quello di aumentare la domanda di materiali e prodotti da costruzione che siano estratti e lavorati in zone non troppo distanti dal cantiere; sostenendo in tal modo l’economia regionale, l’uso di risorse locali e riducendo gli impatti sull’ambiente derivanti dal trasporto.

I punteggi della presente specifica possono essere ottenuti scegliendo una delle seguenti opzioni:

opzione 1:

  • opzione 1.a: Perseguire i requisiti secondo le modalità indicati nelle parti “Opzione 1.a”
  • opzione 1.b: nel caso in cui l’edificio si certifichi secondo lo standard LEED, ed ottenga il credito MR5, si ottiene automaticamente il punteggio indicato nella tabella del punteggio della presente specifica

opzione 2:

  • perseguire i requisiti secondo le modalità indicate nelle parti “Opzione 2”

punteggio

 

Specifiche in Fase di Progettazione 

OPZIONE 1.A

Il team di progettazione dovrà identificare, fin dalle prime fasi della progettazione, i possibili materiali e prodotti da costruzione che possano soddisfare i parametri VES.4min (vedi tab punteggio) che siano estratti, raccolti o recuperati e lavorati in raggio Res.4min rispetto al cantiere.

Tale analisi dovrebbe tenere in considerazione l’equazione riportata nella specifica.

Si rimanda ai seguenti documenti per la corretta raccolta delle evidenze:

  • RT-ES1 & ES4 “calcolo parametri secondo LEED”
  • RT-ES1 & ES4 “richiesta dichiarazione prodotti”

Gli stessi verranno messi a disposizione appena avviato il processo di certificazione.

 

OPZIONE 2

Il team di progetto dovrà specificare negli elaborati progettuali che:

  1. Almeno 2 su 7 dei seguenti prodotti strutturali (o 1 nel solo caso di utilizzo di una sola tipologia di questi prodotti) siano prodotti (o ultimo assemblaggio) presso uno stabilimento che rispetti il parametro Res.4min, indicato nella tabella del punteggio della presente specifica, rispetto allo specifico cantiere:
    1. X-LAM
    2. Bilama
    3. Trilama
    4. Lamellare
    5. OSB
    6. Elementi lineari strutturali massicci (travi, tavole …)
    7. Altri prodotti lignei strutturali (specificare)
  1. Almeno 2 su 4 dei seguenti prodotti di legno siano prodotti (o ultimo assemblaggio) presso uno stabilimento che rispetti il parametro Res.4min, indicato nella tabella del punteggio della presente specifica, rispetto allo specifico cantiere:
    1. Finestre
    2. Porte
    3. Pavimenti
    4. Scale
  2. Almeno 2 su 7 dei seguenti prodotti strutturali (o 1 nel solo caso di utilizzo di una sola tipologia di questi prodotti) siano prodotti utilizzando legname proveniente da boschi che rispettino il parametro Res.4min, indicato nella tabella del punteggio della presente specifica, rispetto allo stabilimento (ultimo produttivo):
    1. X-LAM
    2. Bilama
    3. Trilama
    4. Lamellare
    5. OSB
    6. Elementi lineari strutturali massicci (travi, tavole …)
    7. Altri prodotti lignei strutturali (specificare)
  3. Almeno 2 su 7 dei seguenti prodotti siano prodotti utilizzando legname proveniente da boschi che rispettino il parametro Res.4min, indicato nella tabella del punteggio della presente specifica, rispetto allo stabilimento (ultimo produttivo):
    1. Finestre
    2. Porte
    3. Pavimenti
    4. Scale

Si rimanda alla specifica RT-ES1 & ES.4-1 “richiesta dichiarazioni prodotti” per esempi e modelli che possono essere utilizzati per richiedere e presentare le evidenze.

Specifiche in Fase di Realizzazione 

OPZIONE 1.A

Il produttore dell’edificio, prima dell’arrivo dei materiali e prodotti in cantiere, già allatto della richiesta d’offerta al proprio fornitore, dovrà richiedere, elencare e raccogliere tutte le informazioni dei materiali e prodotti incorporati permanentemente nell’edificio interessati dalla presente specifica. Contestualmente all’ordine deve essere esplicitamente richiesta al fornitore la documentazione fiscale dove si riporta:

  • il costo (valore) del prodotto

Contestualmente all’ordine deve essere esplicitamente richiesta al fornitore una dichiarazione nella quale si indica:

  • nome del materiale/prodotto
  • nome del produttore/rivenditore
  • peso complessivo del materiale/prodotto
  • la frazione di prodotto soddisfacente i requisiti cioè la percentuale in peso del materiale o prodotto che è stato estratto, raccolto, recuperato e lavorato all’interno di un raggio pari a Res.4min dal cantiere.

L’organismo di certificazione, allatto delle ispezioni in cantiere, dovrà verificare la presenza di tali dichiarazioni, secondo quanto richiesto nei documenti progettuali esecutivi. Le schede tecniche e certificazioni dovranno essere conformi alle specifiche progettuali richieste, tale verifica può essere svolta con il supporto del Direttore Lavori incaricato. Nell’Allegato C si riporta un esempio di elenco di raccolta alle attestazioni dei prodotti che sono utilizzati all’interno dello specifico edificio. Il produttore dell’edificio, durante la realizzazione dell’opera, dovrà assicurarsi che siano installati nell’edificio materiali e prodotti corrispondenti alle richieste di progetto.
Si rimanda ai seguenti documenti per la corretta raccolta delle evidenze:

  • RT-ES1 & ES4 “calcolo parametri secondo LEED”
  • RT-ES1 & ES4 “richiesta dichiarazione prodotti”

Gli stessi verranno messi a disposizione appena avviato il processo di certificazione.

OPZIONE 2

Il produttore dell’edificio dovrà richiedere e raccogliere le evidenze che:

  1. Almeno 2 su 7 dei seguenti prodotti strutturali (o 1 nel solo caso di utilizzo di una sola tipologia di questi prodotti) siano prodotti (o ultimo assemblaggio) presso uno stabilimento che rispetti il parametro Res.4min, indicato nella tabella del punteggio della presente specifica, rispetto allo specifico cantiere:
    1. X-LAM
    2. Bilama
    3. Trilama
    4. Lamellare
    5. OSB
    6. Elementi lineari strutturali massicci (travi, tavole …)
    7. Altri prodotti lignei strutturali (specificare)
  1. Almeno 2 su 4 dei seguenti prodotti di legno siano prodotti (o ultimo assemblaggio) presso uno stabilimento che rispetti il parametro Res.4min, indicato nella tabella del punteggio della presente specifica, rispetto allo specifico cantiere:
    1. Finestre
    2. Porte
    3. Pavimenti
    4. Scale
  2. Almeno 2 su 7 dei seguenti prodotti strutturali (o 1 nel solo caso di utilizzo di una sola tipologia di questi prodotti) siano prodotti utilizzando legname proveniente da boschi che rispettino il parametro Res.4min, indicato nella tabella del punteggio della presente specifica, rispetto allo stabilimento (ultimo produttivo):
    1. X-LAM
    2. Bilama
    3. Trilama
    4. Lamellare
    5. OSB
    6. Elementi lineari strutturali massicci (travi, tavole …)
    7. Altri prodotti lignei strutturali (specificare)
  3. Almeno 2 su 7 dei seguenti prodotti siano prodotti utilizzando legname proveniente da boschi che rispettino il parametro Res.4min, indicato nella tabella del punteggio della presente specifica, rispetto allo stabilimento (ultimo produttivo):
    1. Finestre
    2. Porte
    3. Pavimenti
    4. Scale

Si rimanda alla specifica RT-ES1 & ES.4-1 “richiesta dichiarazioni prodotti” per esempi e modelli che possono essere utilizzati per richiedere e presentare le evidenze.

Equazione di calcolo per VES4min

Se solo una frazione di un prodotto o di un materiale viene estratto, raccolto, recuperato o lavorato localmente, allora solo quella frazione percentuale (in peso) contribuirà al valore di produzione locale. Sono da includere nel calcolo esclusivamente materiali permanentemente installati nell’edificio. Componenti meccaniche, elettriche, idrauliche e articoli speciali quali ascensori e impianti non devono essere inclusi in questo calcolo.

calcolo

Costo totale dei materiali può essere calcolato, in alternativa, attraverso la redazione del computo metrico estimativo, o di un documento similare. Il vantaggio di utilizzare i costi reali dei materiali, invece di considerare il valore predefinito del 45%, è che per i progetti in cui il costo dei materiali è inferiore al 45% sarà più facile raggiungere le soglie del 10% e 20% per ottenere il credito, poiché il costo totale dei materiali è al denominatore della equazione sopra riportata.

I costi dei materiali includono tutte le spese per il trasporto del materiale in cantiere, devono tener conto di tutte le imposte (NB: se si considera l’iva la stessa deve essere considerata anche nel “Costo totale dei materiali”) e gli oneri di trasporto sostenuti dal costruttore ma devono escludere i costi della manodopera e delle attrezzature, una volta che il materiale è stato consegnato in cantiere.

Esempio di Calcolo

Il costo totale di costruzione di una biblioteca è di 850.000,00€. Utilizzando il valore predefinito del 45%, il costo totale dei materiali, escludendo gli oneri d montaggio e le attrezzature è: 850.000,00 x 0,45 = 382.500€

Tabella ES 4.1

Per i prodotti fabbricati o assemblati contenenti solo alcuni componenti che sono stati estratti rispettando il valore Res.4min, i costi prodotti devono essere proporzionati in base al peso delle loro componenti; quindi essere inseriti nel calcolo complessivo.

Tabella ES 4.1 infissi

Fonte: Arca

 

GALLERY DI EDIFICIO AD USO ABITATIVO (intervento di edilizia sociale)
Progetto ATER di Social Housing, Motta di Livenza, 2010

planimetria generale prospetto sezione e prospetto realizzazione dei solai e del reticolo strutturale realizzazione delle pareti perimetrali realizzazione della copertura particolare scala d'accesso reliazzato vista dall'esterno vista dall'esterno 2 ]]>
Certificazione ARCA: Livelli di certificazione http://blog.archetiposrl.com/2014/09/certificazione-arca-livelli-di-certificazione/ Thu, 18 Sep 2014 09:05:07 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=1107 archetiposrl_arcaDopo una breve spiegazione su cos’è la Certificazione Arca (disponibile a questo link) entriamo più nel dettaglio del Regolamento Tecnico che ci permette di ottenere la certificazione.

La certificazione si compone di prerequisiti, obbligatori, e di un sistema di crediti che il richiedente intende perseguire e che permette di posizionare l’edificio in legno su quattro livelli crescenti di certificazione.

La struttura documentale con cui sono gestiti e raccolti i requisiti nel Regolamento Tecnico è la seguente:

CATEGORIA   ———  SPECIFICA   ———  REQUISITO

Vi sono 3 categorie con complessive 13 specifiche, ecco l’elenco completo:

 

PREREQUISITO

TOTALE CREDITI

 

Categoria PRESTAZIONI TECNICHE (PT)

 

 

50

PT.1

Sicurezza antisimica

SI

6

 

PT.2

Resistenza e sicurezza al fuoco

SI

12

 

PT.3

Efficienza energetica dell’edificio

SI

11

 

PT.4

Isolamento acustico

SI

9

 

PT.5

Permeabilità all’aria dell’edificio

SI

7

 

PT.6

Ventilazione meccanica controllata

NO

5

 

 

Categoria GESTIONE EDIFICIO (GE)

 

 

30

GE.1

Regole della qualità costruttiva

SI

24

 

GE.2

Piano di manutenzione dell’edificio

SI

3

 

GE.3

Polizza assicurativa postuma decennale

NO

3

 

 

Categoria EDILIZIA SOSTENIBILE (ES)

 

 

20

ES.1

Legno certificato

SI

6

 

ES.2

Programma di progettazione integrata

SI

4

 

ES.3

Materiali basso emissivi

NO

4

 

ES.4

Produzione locale

NO

6

 

 

MASSIMO PUNTEGGIO OTTENIBILE

100

In ogni specifica vi sono descritti i requisiti da soddisfare.
Vi possono essere requisiti obbligatori o PREREQUISITI, che indicano le condizioni minime richieste dal presente Regolamento Tecnico al fine di ottenere la certificazione. Nel caso in cui uno o più di questi prerequisiti non sia soddisfatto, è necessario intraprendere tutte le azioni correttive al fine di ottenere la completa conformità, pena il mancato ottenimento della certificazione.

Vi sono requisiti volontari che forniscono CREDITI, vale a dire condizioni migliorative, rispetto ai prerequisiti, al fine di ottenere prestazioni e punteggi più elevati per l’edificio in legno.

Fonte: Arca

GALLERY DI EDIFICIO AD USO RESIDENZIALE
Complesso Palatesta, 23 appartamenti in legno BOLOGNA

inquadramento planimetria fase lavorativa posa dei pannelli realizzazione dei solai tetto particolare copertura particolare facciata realizzato - vista dall'alto realizzato sottotetto particolare persiane ]]>
3° Categoria: Edilizia Sostenibile – 10° Specifica: Legno Certificato (Gallery Finale) http://blog.archetiposrl.com/2014/07/983/ Thu, 24 Jul 2014 14:56:04 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=983 realizzatoSiamo giunti alle Terza ed ultima Categoria del Regolamento Tecnico della Certificazione ARCA.

In questa parte del regolamento sono definiti i requisiti, raccolti in specifiche, che deve soddisfare l’edificio in legno in merito alle sue performance per:

  • garantire un quanto miglior impatto possibile sull’ambiente dei processi realizzativi e di materiali e prodotti utilizzati.
  • Soddisfare i requisiti individuati, in questa parte del Regolamento Tecnico, in merito ai crediti degli standard LEED® (Lo standard LEED® è la certificazione di edifici ecosostenibili.) e GBC Italia (Il Green Building Council Italia (GBC Italia) è un’associazione no profit che fa parte della rete internazionale dei GBC presenti in molti altri paesi http://www.gbcitalia.org/about-us)

punteggio

Specifca n. 10: LEGNO CERTIFICATO

L’intento della presente specifica è quello di utilizzare legno che provenga da foreste gestite con criteri di sostenibilità ed incentivare la tracciabilità durante le varie fasi di lavorazione.
Tali requisiti si applicano a tutti i prodotti a base di legno installati permanentemente negli edifici di legno.

Si richiede la certificazione FSC© e PEFC™ con Catena di Custodia (COC) per tutta la filiera di un dato valore. Se viene utilizzato legno tropicale, questo deve essere certificato FSC© e/o PEFC™ con Catena di Custodia (COC) per il 100% della quantità utilizzata.

FSC e PEFC

Non rientra nel calcolo il legno riciclato o recuperato. Sono fatti salvi i limiti di legge.

I punteggi della presente specifica possono essere ottenuti scegliendo una delle seguenti opzioni:

COCOpzione 1:

Opzione 1.a: Perseguire i requisiti secondo le modalità indicate nelle parti “Opzione 1.a”.

Opzione 1.b: Nel caso in cui l’edificio si certifichi secondo lo standard LEED®, ed ottenga il credito MR7, si ottiene automaticamente il punteggio indicato nella tabella del punteggio della presente specifica.

Opzione 2:

Perseguire i requisiti secondo le modalità indicate nelle parti “Opzione 2”.

Specifiche in Fase di Progettazione:

OPZIONE 1.A

Il team di progetto dovrà specificare negli elaborati progettuali (nel capitolato speciale d’appalto e/o nell’elenco prezzi) la percentuale minima Ves.1min (vedi punteggio della presente specifica) di legno certificato FSC© e PEFC™, con Catena di Custodia per ogni singolo materiale e prodotto a base di Legno dell’edificio. Il valore Ves.1min viene determinato secondo l’equazione di calcolo sotto esposta.

Si rimanda ai seguenti documenti per la corretta raccolta delle evidenze:

  • RT-ES. 1&ES.4 “calcolo parametri secondo LEED®”
  • RT-ES. 1&ES.4-1 “richiesta dichiarazioni prodotti”

Gli stessi verranno messi a disposizione una volta avviato il processo di certificazione.

calcolo_opzione1_

OPZIONE 2:

Il team di progetto (attraverso il Responsabile di Progetto) dovrà specificare negli elaborati progettuali:

  1. Per i seguenti soggetti la certificazione della Catena Custodia (COC) FSC© e PEFC™
    • Centro di trasformazione (o centro taglio) di elementi strutturali lignei (pannelli X-LAM, pannelli intelaiati, travi…)
  2. Per i seguenti prodotti di legno la certificazione FSC© e PEFC™ con Catena di Custodia (COC) secondo lo schema riportato nelle note della presente specifica:

    • Finestre
    • Porte
    • Pavimenti
    • Scale

Specifiche in Fase di Realizzazione:

OPZIONE 1.A

Il produttore dell’edificio, prima dell’arrivo dei materiali e prodotti in cantiere, già all’atto della richiesta d’offerta al proprio fornitore, dovrà richiedere, elencare e raccogliere tutte le certificazioni  FSC© e PEFC™ con Catena di Custodia (COC) dei materiali e prodotti a base di legno, incorporati nell’edificio al fine di dimostrare che siano conformi al progetto e permettano di garantire l’ottenimento delle performance richieste.

fatture legno FSC

Contestualmente all’ordine deve essere esplicitamente richiesta al fornitore la documentazione fiscale dove si riporta:

  • Il costo (valore) del prodotto esclusi gli oneri di trasporto e/o montaggio.

Contestualmente all’ordine deve essere inoltre esplicitamente richiesta al fornitore una dichiarazione nella quale si indica:

  • Il peso totale del legno nuovo contenuto nel prodotto
  • Il peso totale del legno certificato FSC© e PEFC™ con Catena di Custodia (COC) contenuto nel prodotto (con riferimento al n. di certificato e di Catena di Custodia, ove applicabile).

note1

L’Organismo di Certificazione, all’atto delle ispezioni in cantiere, dovrà verificare la presenza di tali attestazioni, secondo quanto richiesto nei documenti progettuali esecutivi. Le certificazioni dovranno essere conformi alle specifiche progettuali richieste, tale verifica può essere svolta con il supporto del Direttore Lavori incaricato.

OPZIONE 2:

il produttore dell’edificio dovrà:

  1. Per i seguenti soggetti richiedere e raccogliere la certificazione della Catena di Custodia (COC) FSC© e PEFC™
    1. Centro di trasformazione (o centro taglio) di elementi strutturali lignei (pannelli X-LAM, pannelli intelaiati, travi…)
  2. Per i seguenti prodotti di legno richiedere e raccogliere la certificazione FSC e PEFC con Catena di Custodia (COC) secondo lo schema riportato nelle note della presente specifica:
    1. Finestre
    2. Porte
    3. Pavimenti
    4. Scale

NOTE:

  • Sono esclusi dalla presentazione della Catena di Custodia i posatori, se distinti dai fornitori.
  • Di seguito si specificano le zone di provenienza del legno tropicale (Leed® for Homes(2008) Us Green Building Council Tabella 4, pagina 251):

provenienza_legno_tropicale

fonte: Arca

GALLERY DI EDIFICIO AD USO UFFICI A DORNBIRN

Hermann Kaufmann, Life Cycle tower, Dornbirn, 2012
(edificio di 7 piani in sistema misto legno e cemento)

progetto preparazione degli elementi strutturali in legno trasporto in cantiere dei moduli trasporto al piano dei moduli particolare della struttura particolare della struttura mista legno-cemento fase realizzativa - primo livello fase realizzativa - secondo livello fase realizzativa - terzo livello fase realizzativa - quarto livello fase realizzativa - quinto livello fase realizzativa - sesto livello fase realizzativa - settimo livello realizzazione degli interni realizzato ]]>
2° Categoria: Gestione Edificio – 9° Specifica: Polizza assicurativa postuma decennale (Gallery Finale) http://blog.archetiposrl.com/2014/07/2-categoria-gestione-edificio-9-specifica-polizza-assicurativa-postuma-decennale-gallery-finale/ Thu, 24 Jul 2014 08:12:23 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=971 edificio finitoL’intento della presente specifica della certificazione ARCA è quello di garantire che l’edificio sia coperto da una polizza assicurativa postuma decennale per l’intero valore di ricostruzione a nuovo dello stesso.

Tali requisiti si applicano all’intero edificio in legno. Sono fatti salvi i minimi di legge.

In fase di progettazione specificare nel contratto (incarico, capitolato d’appalto ecc.) con il produttore dell’edificio (appaltatore), l’obbligo di rilascio dell’assicurazione postuma decennale per l’intero valore di ricostruzione a nuovo dell’edificio in legno compresi fissi ed infissi, esclusi i cosi dell’area e gli oneri di urbanizzazione.

punteggio

Specifiche in Fase di Realizzazione:

Il produttore dell’edificio deve consegnare al proprietario dell’edificio, o ai proprietari dello stesso, prima del rogito notarile, una polizza assicurativa postuma decennale per l’intero valore di ricostruzione a nuovo dell’edificio compresi fissi ed infissi, esclusi i costi dell’area e gli oneri di urbanizzazione. Tale importo viene dichiarato dal produttore dell’edificio stesso.

Il produttore dell’edificio (appaltatore) dovrà produrre copia della polizza assicurativa postuma decennale in merito allo specifico edificio realizzato.

fonte: Arca

GALLERY DI EDIFICIO NON RESIDENZIALE IN LEGNO

Klaura+Kaden (con Lachner & Rami), Pyramidenhogel, Kärnten, (100m di altezza in lamellare)

ispirazione del progetto virtualizzazione e sezione schemi strutturali ed archiettonici fasi realizzative edificio finito ]]>
2° Categoria: Gestione Edificio – 8° Specifica: Piano di Manutenzione dell’Edificio (Gallery Finale) http://blog.archetiposrl.com/2014/07/2-categoria-gestione-edificio-8-specifica-piano-di-manutenzione-delledificio-gallery-finale/ Thu, 10 Jul 2014 16:07:06 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=938 veduta globaleL’intento della presente specifica e quello di garantire che l’edificio sia consegnato al suo proprietario, o proprietari, con un piano di manutenzione che definisca quali azioni svolgere al fine di mantenere la durabilità dell’’edificio e dei suoi componenti per la sua intera vita utile, fatti salvi i minimi di legge.
Tali requisiti si applicano all’intero edificio in legno.

punteggio

Specifiche in Fase di Realizzazione:

Il team di progetto in fase di progettazione dovrà predisporre un piano di manutenzione, suddiviso in parti come segue, che riporti almeno le seguenti indicazioni:

team di progetto 2Parte generale > team di progetto

  • Verifica della pulizia di gronda, per compluvi, con definizione delle frequenze a cura del progettista.
  • Verifica delle soglie dei perimetri dell’edificio, con definizione delle frequenze a cura del progettista.
  • Ispezione visiva dell’involucro esterno per verificare l’eventuale presenza di micro fessurazioni, con definizione delle frequenze a cura del progettista.
  • Integrità del manto di copertura, con definizione delle frequenze a cura del progettista.
  • Ispezione visiva per rilevare presenza di eventuali macchie d’acqua o umidità, con definizione della frequenza a cura del progettista.
  • Ispezione visiva di tutti gli elementi in legno a vista per la presenza di: fori di sfarfallamento insetti ed altre situazioni di degrado, con definizione delle frequenze a cura del progettista.

Parte struttura > progettista strutturale

  • Nel caso di tiranti di acciaio, verificare la corretta trazione, con definizione delle frequenze a cura del progettista.
  • Nel caso di giunti speciali, specificare le azioni di verifica, con definizione delle frequenze a cura del progettista.
  • Nel caso di elementi strutturali in vista specificare le azioni di verifica con definizione delle frequenze a cura del progettista.

Parte impianti > progettista/i impianti

  • Manutenzione delle canne fumarie, specificare le azioni di verifica, con definizione delle frequenze a cura del progettista o del produttore dell’edificio.
  • Verifica periodica ed eventualmente manutenzione degli impianti meccanici e delle condotte, con definizione delle frequenze.
  • Verifica periodica, ed eventualmente manutenzione degli impianti, con definizione delle frequenze a cura del progettista o del produttore dell’edificio.

Il piano di manutenzione dovrà considerare la vita utile nominale, così come definita nel punto 2.4.1 del DM 14/01/2008, per almeno Vnmin, fatti salvi i minimi di legge.

vita nominale

Il piano di manutenzione deve essere redatto secondo quanto richiesto dalle norme tecniche per la costruzione e dei relativi documenti ad esse correlate per l’intero edificio, prevedendo gli interventi e programmandoli nel pian di manutenzione al fine di garantire il perdurare delle caratteristiche di esercizio e durabilità previsti. Tale piano di manutenzione deve iniziare con la progettazione ed essere consegnato al proprietario dell’edificio prima del rogito notarile.

fonte: Arca

GALLERY DI EDIFICIO RESIDENZIALE A ZURIGO
GraberPulver, Insediamento Residenziale, Grünmatt, Zürich, 2009

inquadramento idea progettuale inquadramento cantiere fase lavorativa 1 fase lavorativa 2 confronto tra realizzato e precedente posa delle strutture in legno realizzazione degli interni veduta particolare facciate locale interno finito veduta 2 veduta globale ]]>