consumo – Blog – Archetipo srl http://blog.archetiposrl.com Notizie dal mondo dell'edilizia Fri, 31 Dec 2021 15:43:21 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.6 Novità su leggi e normative di urbanistica in Lombardia – Giugno 2017 http://blog.archetiposrl.com/2017/06/novita-su-leggi-e-normative-di-urbanistica-in-lombardia-giugno-2017/ Fri, 30 Jun 2017 07:30:47 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=2243

La regione ha emanato la legge regionale 24 maggio 2017, n. 16, entrata in vigore il 31 maggio 2017, in modifica alla disciplina contenuta nell’articolo 5 della L.R. 31/2014 sulla riduzione del consumo di suolo.

Ci pare importante sottolineare come con le modifiche apportate i comuni riacquistino la possibilità di intervento strategico nello sviluppo dei loro territori. La variazione normativa infatti, sembra essere intervenuta al fine di superare lo stallo pianificatorio che di fatto si stava verificando per le amministrazioni locali non essendo ancora stati adeguati il PTR e i PTCP di riferimento. 

La norma è stata modificata in modo tale da dare la possibilità ai comuni di approvare varianti generali o parziali del documento di piano e piani attuativi in variante al documento di piano se viene assicurato un bilancio ecologico almeno pari a zero, cioè non superiore allo zero.

Ciò equivale a dire che si è cercato di spingere maggiormente sul pedale della rigenerazione del suolo urbanizzato puntando alla sua rinaturalizzazione grazie ad interventi di travaso dei pesi insediativi.

Anche le tempistiche vengono in parte modificate e particolarmente rilevante è la possibilità di prorogare i documenti di piano già scaduti sino all’adeguamento dei piani sovraimposti seguendo la procedura delle varianti a bilancio ecologico non superiore allo zero di cui sopra.

La nuova legge prevede infatti che, nelle more dell’adeguamento del Piano Territoriale Regionale (PTR), dei Piani Territoriali di Coordinamento Provinciali (PTCP), del Piano Territoriale Metropolitano (PTM) e dei Piani di Governo del Territorio (PGT) alle previsioni della legge regionale sul consumo di suolo i comuni possano approvare unicamente:

  • le varianti generali o parziali del documento di piano e i piani attuativi in variante al documento di piano, comunque “assicurando un bilancio ecologico del suolo non superiore a zero”;
  • le varianti finalizzate all’attuazione degli accordi di programma a valenza regionale, all’ampliamento di attività economiche già esistenti nonché le varianti attraverso la procedura dello sportello unico per le attività produttive.

E’ possibile scaricare il testo della normativa al seguente link: Clicca qui

Con deliberazione 23 maggio 2017 n. 1523, il Consiglio Regionale inoltre ha adottato le integrazioni al PTR necessarie all’adeguamento dello stesso alla legge regionale sul consumo di suolo.

I documenti integrati sono reperibili al seguente link: Clicca qui

Con deliberazione di Consiglio Provinciale n.15 del 31 maggio 2017, pubblicata all’Albo della Provincia in data 7 giugno 2017, poi, la Provincia di Monza e Brianza ha adottato la variante alle Norme del Piano territoriale di coordinamento provinciale.

Il Ptcp adottato è depositato per 30 giorni, a far data dal 13 giugno 2017, presso la Segreteria Generale della Provincia, con sede a Monza in via Grigna 13.

E’ possibile scaricare il testo delle NTA al seguente link: Clicca qui

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Nuova legge sul consumo di suolo in Lombardia http://blog.archetiposrl.com/2015/03/nuova-legge-sul-consumo-di-suolo-in-lombardia/ Tue, 03 Mar 2015 08:06:34 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=1322 Regione LombradiaLa Regione Lombardia ha approvato la nuova legge sulla riduzione del consumo di suolo (L.R. n. 31 del 28/11/2014) al fine di promuove la riqualificazione degli spazi già urbanizzati e per ridurre il consumo di suolo agricolo e non ancora edificato.

Dall’entrata in vigore della legge i Comuni non hanno più la possibilità di approvare varianti ai PGT che prevedano un ulteriore consumo di suolo.

La Legge: legge_regionale_31_2014_riduzione_consumo_del suolo_lombardia

Per approfondire: Link

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Diagnosi Energetica http://blog.archetiposrl.com/2013/07/diagnosi-energetica/ Fri, 12 Jul 2013 09:59:13 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=241 riqualificazione

Il Decreto Legislativo del 30 maggio 2008, n. 115 all’art. 2 lett. N, ripreso dalla Regione Lombardia – DGR VIII 8745 22-12-08 – Art. 2 lett. N, definisce, più estesamente, la diagnosi energetica come “la procedura sistematica volta a fornire  un’adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio o gruppo di edifici, di una attività o impianto industriale o di servizi pubblici o privati, al fine di individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici e riferire in merito ai risultati”.

Precisamente, la diagnosi energetica analizza lo stato di degrado di un edificio esistente e degli impianti in esso istallati, valuta i consumi energetici e confronta l’edificio con la normativa energetica vigente. Sul mercato c’è chi propone diagnosi a pochi euro, oppure facili consulenze green in grado di diagnosticare velocemente e “a grandi linee” gli sprechi, ma per analizzare le performance dell’edificio e individuare quali interventi realizzare per migliorare, in modo efficace l’immobile, servono strumenti professionali, sopralluoghi tecnici e studi di fattibilità certificati, in grado di dare garanzie sui risultati che si vogliono ottenere: la diagnosi energetica è uno strumento definito dalla norma nazionale Uni Ts 11300/1-2, che solo dei professionisti e delle imprese specializzate sono in grado di rilasciare.

La diagnosi energetica è una delle componenti chiave all’interno di un programma di efficienza energetica e la sua importanza nasce dal fatto che viene utilizzato per stabilire dei parametri per le misurazioni da effettuare.                                                                                 Oltre a comprendere il certificato energetico e schede anagrafico impiantistiche, si arricchisce la procedura di analisi sui flussi energetici effettuati mediante termo camera ad infrarossi, termo flussometro, simulatore dinamico dedicato e sensori ambientali. Attraverso l’analisi dei dati raccolti, vengono formulate proposte di intervento per la riqualificazione energetica (agevolata anche grazie agli incentivi) dell’immobile in grado di garantire un retrofit vantaggioso.

Le potenziali azioni da attuare, interessano sia il sistema tecnologico sia la gestione energetica dell’edificio e riguardano fondamentalmente:

  • il miglioramento delle prestazioni dell’involucro edilizio (incremento dell’isolamento termico, sostituzione dei serramenti, installazione di idonei sistemi di schermatura solare…);
  • la sostituzione di componenti obsoleti degli impianti di climatizzazione invernale e di illuminazione con altri più efficienti dal punto di vista energetico e con minore impatto sull’ambiente in termini di emissioni prodotte;
  • l’utilizzo dell’energia gratuita del sole per la produzione di energia elettrica (pannelli fotovoltaici) e termica (collettori solari);
  • la corretta gestione della ventilazione naturale e del raffrescamento passivo al fine di limitare la diffusione di impianti di condizionamento estivo, responsabili dell’incremento dei consumi elettrici;
  • la revisione della contrattualistica inerente ai servizi energetici (meccanismi di incentivi/disincentivi finanziari);
  • l’introduzione di sistemi di contabilizzazione.

Una volta analizzato l’immobile e rilevate le eventuali problematiche, verranno presentati al committente una serie di possibili soluzioni ai problemi evidenziati, corredati dalle valutazioni economiche e dai relativi pay back di ritorno dell’investimento.

 

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