immobile – Blog – Archetipo srl http://blog.archetiposrl.com Notizie dal mondo dell'edilizia Fri, 31 Dec 2021 15:43:21 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.6 Isolamento termico delle pareti http://blog.archetiposrl.com/2013/09/isolamento-termico-delle-pareti/ Fri, 06 Sep 2013 08:35:05 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=284  

cappotto

“La coibentazione è una tecnica con cui isolare due sistemi aventi differenti condizioni ambientali, in modo che i due sistemi non si scambino calore o vibrazioni sonore tra di loro”.

La legislazione ha valutato l’importanza di questi aspetti, tanto che la normativa vigente detta particolari obblighi da rispettare per favorire il contenimento energetico, ridurre le emissioni di sostanze nocive in atmosfera (come la CO2) e limitare lo sfruttamento delle risorse naturali. (vedi Green Building)

Tipicamente la coibentazione è effettuata interponendo, tra le due parti, particolari materiali che non permettono lo scambio di calore, nel caso d’isolamento termico, o lo scambio di vibrazioni, nel caso di isolamento acustico. Tale tecnica è parte fondamentale per la costruzione di nuovi edifici che debbono rispettare severe norme, per garantire un risparmio energetico elevato, ma poiché i materiali sono facili da reperire e le fasi di posa in opera si sono semplificate, rendono la coibentazione una caratteristica fondamentale nella conservazione e riqualificazione del contesto urbano esistente.

Se le pareti della casa sono prive d’intercapedine, si deve applicare uno strato di materiale isolante termico sulla faccia interna delle pareti stesse, direttamente o su listelli di legno fissati con viti e tasselli. Si possono usare pannelli d’isolanti termici in forma semi rigida di lana di roccia o di lana di vetro, trattata con resine termoindurenti, rivestiti su una faccia da un foglio di carta bitumata, che costituisce una barriera al vapore. Nel caso invece ci sia la presenza d’intercapedine è possibile incrementare l’isolamento termico riempiendole con granuli di argilla espansa o schiuma di poliuretano.

Il cappotto esterno, utilizzato principalmente nelle nuove costruzioni, ricopre interamente le pareti dell’edificio costituite anche da materiali diversi, permette di correggere il fenomeno dei ponti termici e riduce gli effetti indotti nei paramenti murari dai cambiamenti repentini o notevoli di temperatura esterna. Esso riduce gli sbalzi termici ed evita la formazione di muffa e condensa, migliorando il comfort ambientale della casa e contribuendo notevolmente al risparmio energetico.

Per la posa del cappotto la prima cosa da fare è applicare il materiale sulla parte esterna della muratura attraverso malte, colle o tasselli ad espansione, in genere i pannelli che si andranno ad applicare e che sono di fatto il cappotto, possono essere di diversi tipi: o di polistirene espanso o di  lana minerale (lana di roccia o lana di vetro). Successivamente i pannelli vengono ricoperti da una rete in fibra di vetro che facilita l’aggrappaggio dell’intonaco di finitura a cui verrà in seguito applicata lo strato di finitura costituito da materiali di rivestimento o semplice tinteggiatura.

Oltretutto è buona cosa prestare attenzione ai materiale isolanti utilizzati, perché può succedere che si formi della condensa dovuto all’umidità. Per ovviare a questo problema può essere opportuno inserire una barriera al vapore.

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Il Tetto Giardino http://blog.archetiposrl.com/2013/07/il-tetto-giardino/ Thu, 25 Jul 2013 15:39:44 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=259 240713_tetto_giardinoMolto utile in caso di dispersione di calore, il tetto giardino aumenta l’inerzia termica cioè la capacità di una struttura di rallentare il passaggio di calore, in inverno infatti le dispersioni di calore saranno contenute mentre in estate non permetterà l’innalzamento delle temperature.
Oltre ad avere una buona efficienza termica il tetto giardino ha anche ottime qualità come l’isolamento acustico, depura l’aria, protegge la copertura rendendola più longeva.Due sono i tipi di tetto che si posso progettare: il tetto giardino a verde estensivo ed il tetto giardino a verde intensivo.

Verde estensivo
Tra i due è quello più semplice, in quanto ha una capacità di carico ridotta e la sua vegetazione, essendo per di più solo erba, necessita di una profondità di appena 15 o 20 cm. Strutturalmente sopra il solaio verrà posato in opera un telo con funzione di divisorio e impermeabilizzazione, successivamente inseguito alla posa di una guaina anti radice verrà posata uno strato drenante costituito da plastiche prestampante e no più argilla espansa o pomice. Per finire verrà applicato uno tessuto filtrante sul quale verrà appoggiato il terriccio.

Verde intensivo
in questo caso solamente i tetti piani con un’elevata portanza ai carichi potranno formare un tetto giardino a verde intensivo, in quanto caratterizzato dalla presenza di piante ma anche campi da gioco tavolini, in modo da renderlo come un giardino a terra.
Strutturalmente cambia poco rispetto un tetto giardino a verde estensivo, gli spessori aumentano più del doppio e vengono aggiunti dei condotti per drenare meglio il giardino e velocizzare il deflusso delle acque.

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La Serra di Calore o Serra Bioclimatica http://blog.archetiposrl.com/2013/07/la-serra-di-calore-o-serra-bioclimatica/ Thu, 25 Jul 2013 15:36:17 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=256 serra_calore_agg

Tra le fonti di energia cosiddette rinnovabili, quella potenzialmente più suscettibile di utilizzazione è certamente quella solare. Una soluzione architettonica che riesce a sfruttare al meglio tale fonte di energia è la serra di calore, la quale rappresenta una delle migliori soluzioni dell’edilizia bioclimatica, contribuisce infatti al risparmio energetico di un edificio con conseguente riduzione dei consumi e dei costi. In campo edilizio possibili economie e risparmi sono stati individuati:

  • nell’isolamento termico (dalla L. 30 aprile 1976, n. 373 alla più recente Legge 10/91);
  • nella progettazione che faccia ricorso alle energie rinnovabili (es: la Legge 308/82 tesa, oltre che verso la ricerca e sviluppo di tali energie, a favorire e incentivare il contenimento dei consumi energetici).

Essa accumula il calore in inverno per irraggiamento solare e favorisce la ventilazione d’estate. Inoltre il suo gradito impatto estetico ne favorisce lo sviluppo su diverse tipologie di edifici.Fisicamente è costituita da uno spazio vetrato, posto in adiacenza ad un ambiente riscaldato, oppure integrato con esso dotato di infissi ad alta efficienza, orientata preferibilmente a sud in modo da garantire il riscaldamento in inverno e al raffrescamento dell’edificio in estate. L’accumulazione del calore è dovuta al fatto che i raggi incidenti riscaldano le superfici che li intercettano trasformando la radiazione solare in calore, in questa forma l’energia termica non è in grado di tornare indietro e di attraversare nuovamente la superficie vetrata restando così intrappolata.

Esistono varie tipologie di serra bioclimatica: Serra a guadagno diretto, Serra a scambio Convettivo, Serra a scambio radiane e Serra con accumulo.

Serra a guadagno diretto 
La superficie a contatto con la serra è di grande dimensione o removibile, attraverso serramenti mobili, la serra diventa così un unico spazio con abitazione, ed il guadagno termico avviene nello spazio abitato. In sintesi i requisiti principali per ottenere il massimi di efficienza energetica (in questo caso effetto serra) sono:

  • Massima trasparenza delle parti dell’involucro colpite dalla radiazione solare;
  • Massima ermeticità dell’intero involucro;
  • Minima conduttanza delle superfici dell’involucro.

Serra a scambio convettivo
In questo caso lo scambio di calore avviene per convezione, attraverso la parete di separazione, grazie ad aperture regolabili posizionate alla base o alla sommità della parete  Vi è anche la possibilità tramite condotte di ventilazione forzata d scambiare calore con i locali non adiacenti la serra.

Serra a scambio radiante
All’interno della serra la parete che delimita gli spazi è formata da una parete ad accumulo non isolata in modo che lo scambio di calore avvenga radiativamente con l’ambiente retrostante. Fondamentale quindi che la radiazione entrante nella serra produca un riscaldamento dell’intera massa d’aria e di tutti gli oggetti colpiti direttamente dalla radiazione.

Serra con accumulo
La serre con accumulo si suddividono a loro volta in più tipologie, differenziate dall’elemento che aiuta lo scambio di calore: una parete all’interno della serra (serra con accumulo a parete), il pavimento che accumula calore e poi lo disperde (serra con accumulo a pavimento), oppure elementi centrali in caso di serre molto profonde o con sistemi di accumulo ad acqua (serre con accumulo centrale).

La serra nel periodo invernale sarà caratterizzata dalla massima captazione solare, ovviamente varierà in base alle varie fasi della giornata ed in base alle condizione meteorologiche. Durante il giorno sarà massimizzata l’esposizione ai raggi solari delle murature in modo da trattenere il calore a lungo e trattenerlo negli ambienti interni.
Durante l’estate invece le serre verranno opportunamente aperte su gran parte della superficie grazie ad infissi scorrevoli o apribili il più maggiormente possibile e contemporaneamente ombreggiare la copertura con dispositivi di schermatura.

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Riqualificazione degli edifici = Valorizzare il proprio immobile http://blog.archetiposrl.com/2013/07/riqualificazione-degli-edifici-valorizzare-il-proprio-immobile/ Tue, 02 Jul 2013 08:11:43 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=213 riqua_0478

L’efficienza energetica degli edifici, la riqualificazione degli immobili esistenti, la capacità di realizzare fabbricati in grado di raggiungere una reale riduzione dei consumi sono tra le opportunità di sviluppo e progresso più importanti ed attuali nel mercato delle costruzioni e della green economy.

Investire in efficienza energetica sul proprio edificio può essere considerata equivalente ad una forma di investimento che dà un interesse variabile tra il 7% ed il 9% o con tassi anche maggiori se il costo del
Eseguire opere di messa in sicurezza statica del proprio edificio e l’adeguamento alle più moderne normative antisismiche in vigore contribuisce a dare un maggior valore commerciale al proprio bene immobile.l’energia aumenterà nel tempo.

approfondisci il discorso… 

Leggi anche:
Riqualificazione Energetica: sale la detrazione fiscale, al 65%

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Legno: La Tecnologia XLAM e le principali metodologie di costruire con il legno http://blog.archetiposrl.com/2013/06/legno-la-tecnologia-xlam-e-le-principali-metodologie-di-costruire-con-il-legno/ Fri, 28 Jun 2013 10:43:49 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=173 Foto-X-LamIl legno si presta in maniera ottimale alla costruzione di abitazioni grazie a innumerevoli proprietà meccaniche, tra cui elasticità e resistenza a trazione, compressione e flessione.
A queste si aggiungono alcune proprietà tecnologiche, quali malleabilità e duttilità, e proprietà fisiche, come un basso peso specifico.

Riassumiamo velocemente le principali metodologie di costruire con il legno:

Sistema costruttivo massiccio

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La peculiarità di questa tecnologia, sta nel fatto che le costruzioni sono costituite da elementi massicci, in genere legno di Conifere, disposti orizzontalmente e assemblati tra di loro in modo da formare un elemento unico come la parete esterna del fabbricato e svolgere sia funzione portante che di irrigidimento.

Il collegamento degli elementi massicci agli spigoli dell’edificio può essere realizzato mediante intagli o connessioni di carpenteria.

 

Sistema costruttivo ad ossatura portante di legno 

legno_002In queste costruzioni, gli elementi portanti quali pilastri e travi longitudinali possono essere disposti a grande interasse tra loro in modo da inserire facciate e pareti divisorie. Alla struttura principale vanno aggiunti elementi portanti secondari al di sopra o in mezzo ad essa, che possono essere travi o puntoni o addirittura tavoloni o elementi piani di compensato in caso di luci ridotte.

In questa struttura si evince che le facciate e le pareti divisorie non assorbono alcuna forza verticale, i tamponamenti dunque possono essere ricavati da elementi come tavole di legno compensato, vetro o anche laterizio.


Sistema costruttivo a traliccio di legno
 

legno_003Le caratteristiche principali di questo sistema sono:

  • libertà nell’organizzazione architettonica: l’ossatura portante viene rivestita da entrambi i lati o rimane a vista da un lato solo;
  • possibilità di edifici multipiano;
  • connessione degli elementi senza elementi meccanici ma mediante incastri e sovrapposizioni;
  • gli elementi portanti hanno sezioni di grande dimensione e di forma squadrata;
  • tempi di realizzazione relativamente brevi;
  • strutture relativamente facili da erigere.

In questa struttura gli incastri sono economicamente più vantaggiosi in quanto i collegamenti vengono sollecitati poco visto il poco interessa tra gli elementi.

 

Sistema costruttivo ad intelaiatura di legno

legno_004Sistema costruttivo a lastre dove gli elementi portanti non sono separati dagli elementi di irrigamento e tamponamento. L’intelaiatura è composta da montanti a poca distanza tra loro rivestiti con pannelli, in modo da costituire lastre di sezioni e materiali specifici, ancorati mediante l’ausilio di semplici chiodi o bulloni.                                                                In genere gli edifici realizzati con questa struttura vengono sviluppati piano per piano (platform frame), in pochi casi vengono realizzati elementi dalla grandezza per due piani.    I carichi che sollecitano i montanti sono generalmente quelli verticali provenienti dai solai e dalla copertura, mentre quelli disposti lungo le pareti esterne assorbono anche i carichi orizzontali delle pareti stesse. Il rivestimento dunque assorbe essenzialmente i carichi agenti nel pieno della lastra e viene sua volta stabilizzato dall’imbozzamento dagli stessi montanti.

 

Sistema costruttivo con pannelli X-LAM

pannelliI pannelli X-LAM sono un materiale da costruzione massiccio costituito da più starti. Grazie alle sue eccellenti proprietà meccaniche e fisico-costruttive questo materiale in legno planare presenta ottime caratteristiche termoisolanti ed è in grado di distribuire i carichi in più direzioni. Oltretutto i pannelli garantiscono un’eccellente insonorizzazione ed elevate proprietà ignifughe e assicura un sistema costruttivo rapido e asciutto.

I pannelli X-LAM sono pannelli di grandi dimensioni, formati da più strati di tavole sovrapposte e incollate le une sulle altre in modo che la fibratura di ogni singola tavola sia ruotata nel piano del pannello di 90° rispetto alle tavole, è doveroso precisare che i collanti utilizzati sono privi di sostanze di formaldeide ed assolutamente non nocive.

Mediamente il numero ideale di strati è di 5 ma si possono anche trovare pannelli costituiti da 3 oppure 7 strati. Le singole tavole che servono per realizzare uno strato, sono generalmente di spessore compreso tra i 15 e 30mm, anche la larghezza è variabile e può essere tra gli 80 e 240mm.

Una volta assemblate tutte le tavole, e successivamente tutti gli strati, si ottengono i pannelli XLAM, generalmente dimensionati con grandezze che possono raggiungere i 24m x 4,80m.

In genere però le dimensioni standard prevedono pannelli che hanno come lunghezza più corta l’altezza di un piano dell’edificio per ovvie ragioni di comodità progettuale e di trasporto.

Con il sistema costruttivo a pannelli X-LAM si possono realizzare edifici complessi con un numero significativo di piani (edifici fino a 9 piani).legno_005

Le case in legno permettono il massimo grado di libertà nella progettazione, liberandosi dai vincoli delle solite maglie modulari prestabilite; inoltre, esiste un guadagno di superficie abitativa fino al 15% rispetto alle costruzioni in muratura, grazie alle pareti dagli spessori contenuti ma altamente performanti.

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