imu – Blog – Archetipo srl http://blog.archetiposrl.com Notizie dal mondo dell'edilizia Fri, 31 Dec 2021 15:43:21 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.6 Approvata la Legge di Stabilità http://blog.archetiposrl.com/2013/10/approvata-la-legge-di-stabilita/ Thu, 31 Oct 2013 15:05:35 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=400  

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Vengono prorogati di un anno le detrazioni fiscali alle ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche. Prende forma la TRISE che sostituirà l’IMU

Il Consiglio dei Ministri ha approvato la Legge di Stabilità 2014, nella quale vengono prorogati incentivi per le ristrutturazioni e acquisto di immobili, interventi antisismici per la messa in sicurezza degli edifici e la cancellazione di IMU e Tares.

Sinteticamente la legge tratta di:

Ecobonus 65%
Le agevolazioni fiscali del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica sono prorogate fino al 2014 per le spese sostenute dal 6 giugno al 31 dicembre 2013, invece per i medesimi interventi nel corso del 2015 si applica l’aliquota al 50%. Per le spese relative agli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali il provvedimento dispone la proroga della detrazione del 65% sulle spese sostenute sino al 30 giugno 2015, con l’agevolazione che scende al 50% per quelle sostenute dal 1° luglio 2015 al 30 giugno 2016. Le spese a partire dal 1 gennaio 2016 ( dal 1 luglio 2007 per i lavori condominiali) tornerà applicabile la detrazione del 36%.

 

Bonus ristrutturazioni 50%
Le detrazioni fiscali del 50% per le ristrutturazioni sono prorogate fino alla fine del 2014. Le spese sostenute nel 2015 sono agevolate con una detrazione fiscale del 40%. Nel 2014 e nel 2015 il tetto di spesa agevolabile resta fermo a 96 mila euro. A partire dal 2016 il bonus torna invece all’aliquota ordinaria del 36% e il tetto di spesa scende a 48 mila euro.

 

Sicurezza antisismica
per quanto riguarda gli interventi di messa in sicurezza degli edifici nelle zone antisismiche, zona 1 e zona 2, continuano ad usufruire dell’agevolazione al 65% fino al 31 dicembre 2014; invece le spese dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2015 avranno un’aliquota al 50%.

 

TRISE, Tari, Tasi
Confermata la cancellazione della prima rata dell’Imu per le abitazioni principali e le loro pertinenze, per gli immobili appartenenti alle cooperative edilizie, i terreni agricoli e i fabbricati rurali. Invece per gli immobili di lusso accatastati A1, A8 e A9 bisognerà pagare l’IMU anche nel caso in cui l’immobile venga utilizzato come prima casa.

Per gli immobili invenduti, posseduti dalle imprese di costruzioni la legge elimina la seconda rata, e l’esenzione partirà dal luglio 2013 senza però venir rimborsata la prima rata.
La Trise, la nuova imposta che sostituirà l’Imu sarà composta da due parti: la Tari e la Tasi.
La Tari (imposta rifiuti) sarà calcolata in base ai metri quadrati dell’immobile e dal numero di persone del nucleo familiare che vivono nell’immobile.
La Tasi, tributo calcolato sul valore catastale. Se la casa è affittata, l’inquilino dovrà pagare la tassa sui servizi indivisibili per una quota tra il 10 e il 30% dell’importo totale, a scelta dei Comuni. Per semplificare un inquilino dovrà pagare oltre che i rifiuti che produce (con la Tari) anche una quota della Tasi.

 

Acquisto o affitto d’immobili con elevate prestazioni energetiche

La Cassa Depositi e Prestiti stanzia 2 Miliardi di euro a garanzia di chi acquista un nuovo immobile stipulando un mutuo o di chi prende un immobile in locazione. Gli immobili dovranno però avere determinate caratteristiche dal punto di vista energetico premiando quelli con minori consumi. Gli immobili esistenti devono rientrare nelle seguente classi energetiche: Classe A, B, e C. Gli immobili di nuova costruzione per usufruire delle agevolazioni dovranno invece avere una classe energetica A o A+.

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Riforma del Catasto http://blog.archetiposrl.com/2013/07/riforma-del-catasto/ Fri, 26 Jul 2013 15:51:33 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=269  

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In questi giorni, un gruppo di lavoro della Commissione Bilancio della Camera, sta studiando una nuova riforma che cambierà il catasto che si baserà su un algoritmo di calcolo per la determinazione delle rendite degli immobili.Grazie al nuovo algoritmo si otterrà il valore patrimoniale dell’immobile, prendendo in considerazione come dato di base la superficie dell’unità immobiliare (il metro quadrato) e non più il numero di vani, e tenendo conto anche del valore di mercato, della localizzazione e delle caratteristiche edilizie, nonché dell’affaccio, dello stato di manutenzione e all’esposizione.

Nei casi in cui le unità immobiliari oggetto di calcolo sono state oggetti di eventi sismici o calamitosi, l’algoritmo dovrà tenere conto anche delle condizioni di inagibilità o di inutilizzabilità causate dagli eventi sopracitati. 

La rendita catastale sarà anch’essa aggiornata con un algoritmo che terrà conto dei redditi da locazione medi, della localizzazione e delle caratteristiche edilizie dell’unità immobiliare Il valore patrimoniale e la rendita catastale restano dunque i due punti fondamentali dell’ammodernamento del catasto.

Ovviamente le nuove rendite e i nuovi valori immobiliari influenzeranno l’imposta dell’Imu visto che proprio questa si basa sulle rendite catastali risultanti dagli atti di compravendita degli immobili, in sostanza pagheranno di più gli immobili di pregio edificati in centri storici o zone centrali delle grandi città rispetto agli immobili di similare metratura ma edificate in zone totalmente differenti.

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Imu sui capannoni industriali http://blog.archetiposrl.com/2013/06/imu-sui-capannoni-industriali/ Fri, 07 Jun 2013 16:28:08 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=148 modello-f24L’Agenzia delle Entrate spiega come pagarlo.

L’agenzia delle Entrate spiega come pagare l’imu sui capannoni. In attesa che il nuovo Governo Letta chiarisca la situazione sulle imposte, l’Agenzia delle Entrate mediante la Risoluzione 33/E emana i codici tributo da applicare sui modelli F24 per gli edifici produttivi, in quanto esclusi dallo slittamento della rata di Giugno. Infatti da decreto legge 54/2013 possono usufruire delle agevolazioni sullo slittamento della rata di Giugno unicamente abitazioni principali, immobili destinati ad abitazione principale appartenenti ai programmi di edilizia popolare, terreni agricoli e fabbricati rurali non strumentali.

In base all’ ’articolo 1, comma 380, lettera f) della legge 24 dicembre 2012, n. 228, dispone che:

“e’ riservato allo Stato il gettito dell’imposta municipale propria di cui all’articolo 13 del citato decreto-legge n. 201 del 2011, derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard dello 0,76 per cento, prevista dal comma 6, primo periodo, del citato articolo 13”. La successiva lettera g) del citato articolo prevede che “ i comuni possono aumentare sino a 0,3 punti percentuali l’aliquota standard dello 0,76 per cento, prevista dal comma 6, primo periodo del citato articolo 13 del decreto-legge n. 201 del 2011 per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D”.

Dunque, se il pagamento avviene mediante modello F24 i proprietari dovranno utilizzare il codice 3925 per la quota calcolata con l’aliquota dello 0,76%, mentre per l’eventuale incremento Comunale dovranno utilizzare il codice 3930.
In caso i proprietari utilizzassero il modello F24 EP, l’aliquota standard verrebbe applica con il codice 359E, ed il codice 360E sarebbe utilizzato per l’aliquota contenete l’incremento deciso dal comune.

Per quanto riguarda i fabbricati rurali ad uso strumentale rientranti anch’essi nel gruppo catastale D, si utilizzerà il codice 3925, per il mod. F24, e il codice 359E, per il modello F34 EP. In questo caso non si applicheranno i codici in merito all’aliquota incrementata dal comune, come spiegato dalla risoluzione 5/DF del Ministero delle Finanze.

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