investimento – Blog – Archetipo srl http://blog.archetiposrl.com Notizie dal mondo dell'edilizia Fri, 31 Dec 2021 15:43:21 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.6 Green Building o Architettura Sostenibile http://blog.archetiposrl.com/2013/09/green-building-o-architettura-sostenibile/ Fri, 06 Sep 2013 08:47:40 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=293 Green BuildingL’architettura sostenibile è la capacità di progettare e costruire edifici di qualunque genere e destinazione, in grado di limitare gli impatti nel e con l’ambiente, integrandosi con l’edificio essa pone come finalità progettuali: l’efficienza energetica, riduzione dell’impatto ambientale e di miglioramento della salute, miglioramento del comfort e della qualità della fruizione degli utenti; uno dei principi generali dunque è la volontà di cercare soluzioni costruttive che massimizzano il benessere dei fruitori attuali garantendo contemporaneamente alle generazioni future la possibilità di conseguire lo stesso risultato, nella consapevolezza che le risorse sono limitate e che lo sperpero e l’inquinamento possono diventare insostenibili per le popolazioni future.

Punti fondamentali dell’architettura sostenibile sono la compatibilità del progetto, in altre parole riuscire ad integrare nei migliori dei modi l’edificio che si andrà ad edificare con l’ambiente che lo circonda evitando però gli sprechi. Così facendo il progettista assicurerà un benessere psicofisico agli individui che fruiranno della realizzazione, poiché il nuovo edificio non sarà più parte a se stante ma bensì si integrerà con gli elementi della natura e sociali che lo circonderanno.

Ma quali sono gli accorgimenti necessari? Innanzitutto cercare di utilizzare fonti di energia rinnovabili, come acqua (centrali idroelettriche), sole (pannelli fotovoltaici), legna, anziché i combustibili fossili in quanto Il vantaggio che si può trarre dalle fonti rinnovabili rispetto ai combustibili fossili è quello di ridurre al minimo le emissioni di anidride carbonica.

Altro aspetto fondamentale da seguire è la riduzione dei consumi energetici, possibile grazie allo studio in fase di progettazione e di realizzazione dell’orientamento del nuovo edificio del soleggiamento e dell’ombreggiamento e dell’installazione di un impianto di ventilazione meccanica. Non dimentichiamoci anche della coibentazione ruolo fondamentale per ridurre al minimo gli sprechi, e di installare sempre impianti efficienti. A tutto questo sarà sempre buona cosa scegliere attentamente i materiali, essi dovranno essere ovviamente, naturali, ecocompatibili e di cui si conosce la provenienza per poter utilizzare quelli del proprio ambito regionale.

Ma l’Architettura sostenibile abbraccia con decisione anche la componente economica, facendo propria la tecnica della DIAGNOSI ENERGETICA . Un buon progetto di riqualificazione energetica può rivelarsi anche un ottimo investimento sia in termini di valorizzazione immobiliare che di riduzione dei costi energetici di approvvigionamento. Le grandezze economiche da valutare per determinare la bontà dell’investimento sono:

  • INVESTIMENTO INIZIALE;
  • COSTI;
  • BENEFICI;
  • TASSO DI SCONTO;
  • COSTO DELL’ENERGIA;
  • VAN (Valore Attuale Netto);
  • PT (Tempo di ritorno);
  • INDICE DI PROFITTO (IP);
  • TASSO DI RENDIMENTO INTERNO (TIR);
  • COSTO DELL’ENERGIA RISPARMIATA (CER);
  • INDICE DI VALORIZZAZIONE IMMOBILIARE (IV).

Per concludere, il green building sarà  un trend in forte crescita sia perché guarda al futuro nostro e dei nostri figli, sia perché garantisce un benessere psicofisico ed economico per tutti.

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Diagnosi Energetica http://blog.archetiposrl.com/2013/07/diagnosi-energetica/ Fri, 12 Jul 2013 09:59:13 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=241 riqualificazione

Il Decreto Legislativo del 30 maggio 2008, n. 115 all’art. 2 lett. N, ripreso dalla Regione Lombardia – DGR VIII 8745 22-12-08 – Art. 2 lett. N, definisce, più estesamente, la diagnosi energetica come “la procedura sistematica volta a fornire  un’adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio o gruppo di edifici, di una attività o impianto industriale o di servizi pubblici o privati, al fine di individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici e riferire in merito ai risultati”.

Precisamente, la diagnosi energetica analizza lo stato di degrado di un edificio esistente e degli impianti in esso istallati, valuta i consumi energetici e confronta l’edificio con la normativa energetica vigente. Sul mercato c’è chi propone diagnosi a pochi euro, oppure facili consulenze green in grado di diagnosticare velocemente e “a grandi linee” gli sprechi, ma per analizzare le performance dell’edificio e individuare quali interventi realizzare per migliorare, in modo efficace l’immobile, servono strumenti professionali, sopralluoghi tecnici e studi di fattibilità certificati, in grado di dare garanzie sui risultati che si vogliono ottenere: la diagnosi energetica è uno strumento definito dalla norma nazionale Uni Ts 11300/1-2, che solo dei professionisti e delle imprese specializzate sono in grado di rilasciare.

La diagnosi energetica è una delle componenti chiave all’interno di un programma di efficienza energetica e la sua importanza nasce dal fatto che viene utilizzato per stabilire dei parametri per le misurazioni da effettuare.                                                                                 Oltre a comprendere il certificato energetico e schede anagrafico impiantistiche, si arricchisce la procedura di analisi sui flussi energetici effettuati mediante termo camera ad infrarossi, termo flussometro, simulatore dinamico dedicato e sensori ambientali. Attraverso l’analisi dei dati raccolti, vengono formulate proposte di intervento per la riqualificazione energetica (agevolata anche grazie agli incentivi) dell’immobile in grado di garantire un retrofit vantaggioso.

Le potenziali azioni da attuare, interessano sia il sistema tecnologico sia la gestione energetica dell’edificio e riguardano fondamentalmente:

  • il miglioramento delle prestazioni dell’involucro edilizio (incremento dell’isolamento termico, sostituzione dei serramenti, installazione di idonei sistemi di schermatura solare…);
  • la sostituzione di componenti obsoleti degli impianti di climatizzazione invernale e di illuminazione con altri più efficienti dal punto di vista energetico e con minore impatto sull’ambiente in termini di emissioni prodotte;
  • l’utilizzo dell’energia gratuita del sole per la produzione di energia elettrica (pannelli fotovoltaici) e termica (collettori solari);
  • la corretta gestione della ventilazione naturale e del raffrescamento passivo al fine di limitare la diffusione di impianti di condizionamento estivo, responsabili dell’incremento dei consumi elettrici;
  • la revisione della contrattualistica inerente ai servizi energetici (meccanismi di incentivi/disincentivi finanziari);
  • l’introduzione di sistemi di contabilizzazione.

Una volta analizzato l’immobile e rilevate le eventuali problematiche, verranno presentati al committente una serie di possibili soluzioni ai problemi evidenziati, corredati dalle valutazioni economiche e dai relativi pay back di ritorno dell’investimento.

 

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