materiali – Blog – Archetipo srl http://blog.archetiposrl.com Notizie dal mondo dell'edilizia Fri, 31 Dec 2021 15:43:21 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.6 3° Categoria: Edilizia Sostenibile – 13° Specifica: Produzione Locale (Gallery Finale) http://blog.archetiposrl.com/2014/09/3-categoria-edilizia-sostenibile-13-specifica-produzione-locale-gallery-finale/ Thu, 18 Sep 2014 15:37:08 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=1137 specificaLo scopo dell’ultima specifica, ovvero la “Produzione Locale” è quello di aumentare la domanda di materiali e prodotti da costruzione che siano estratti e lavorati in zone non troppo distanti dal cantiere; sostenendo in tal modo l’economia regionale, l’uso di risorse locali e riducendo gli impatti sull’ambiente derivanti dal trasporto.

I punteggi della presente specifica possono essere ottenuti scegliendo una delle seguenti opzioni:

opzione 1:

  • opzione 1.a: Perseguire i requisiti secondo le modalità indicati nelle parti “Opzione 1.a”
  • opzione 1.b: nel caso in cui l’edificio si certifichi secondo lo standard LEED, ed ottenga il credito MR5, si ottiene automaticamente il punteggio indicato nella tabella del punteggio della presente specifica

opzione 2:

  • perseguire i requisiti secondo le modalità indicate nelle parti “Opzione 2”

punteggio

 

Specifiche in Fase di Progettazione 

OPZIONE 1.A

Il team di progettazione dovrà identificare, fin dalle prime fasi della progettazione, i possibili materiali e prodotti da costruzione che possano soddisfare i parametri VES.4min (vedi tab punteggio) che siano estratti, raccolti o recuperati e lavorati in raggio Res.4min rispetto al cantiere.

Tale analisi dovrebbe tenere in considerazione l’equazione riportata nella specifica.

Si rimanda ai seguenti documenti per la corretta raccolta delle evidenze:

  • RT-ES1 & ES4 “calcolo parametri secondo LEED”
  • RT-ES1 & ES4 “richiesta dichiarazione prodotti”

Gli stessi verranno messi a disposizione appena avviato il processo di certificazione.

 

OPZIONE 2

Il team di progetto dovrà specificare negli elaborati progettuali che:

  1. Almeno 2 su 7 dei seguenti prodotti strutturali (o 1 nel solo caso di utilizzo di una sola tipologia di questi prodotti) siano prodotti (o ultimo assemblaggio) presso uno stabilimento che rispetti il parametro Res.4min, indicato nella tabella del punteggio della presente specifica, rispetto allo specifico cantiere:
    1. X-LAM
    2. Bilama
    3. Trilama
    4. Lamellare
    5. OSB
    6. Elementi lineari strutturali massicci (travi, tavole …)
    7. Altri prodotti lignei strutturali (specificare)
  1. Almeno 2 su 4 dei seguenti prodotti di legno siano prodotti (o ultimo assemblaggio) presso uno stabilimento che rispetti il parametro Res.4min, indicato nella tabella del punteggio della presente specifica, rispetto allo specifico cantiere:
    1. Finestre
    2. Porte
    3. Pavimenti
    4. Scale
  2. Almeno 2 su 7 dei seguenti prodotti strutturali (o 1 nel solo caso di utilizzo di una sola tipologia di questi prodotti) siano prodotti utilizzando legname proveniente da boschi che rispettino il parametro Res.4min, indicato nella tabella del punteggio della presente specifica, rispetto allo stabilimento (ultimo produttivo):
    1. X-LAM
    2. Bilama
    3. Trilama
    4. Lamellare
    5. OSB
    6. Elementi lineari strutturali massicci (travi, tavole …)
    7. Altri prodotti lignei strutturali (specificare)
  3. Almeno 2 su 7 dei seguenti prodotti siano prodotti utilizzando legname proveniente da boschi che rispettino il parametro Res.4min, indicato nella tabella del punteggio della presente specifica, rispetto allo stabilimento (ultimo produttivo):
    1. Finestre
    2. Porte
    3. Pavimenti
    4. Scale

Si rimanda alla specifica RT-ES1 & ES.4-1 “richiesta dichiarazioni prodotti” per esempi e modelli che possono essere utilizzati per richiedere e presentare le evidenze.

Specifiche in Fase di Realizzazione 

OPZIONE 1.A

Il produttore dell’edificio, prima dell’arrivo dei materiali e prodotti in cantiere, già allatto della richiesta d’offerta al proprio fornitore, dovrà richiedere, elencare e raccogliere tutte le informazioni dei materiali e prodotti incorporati permanentemente nell’edificio interessati dalla presente specifica. Contestualmente all’ordine deve essere esplicitamente richiesta al fornitore la documentazione fiscale dove si riporta:

  • il costo (valore) del prodotto

Contestualmente all’ordine deve essere esplicitamente richiesta al fornitore una dichiarazione nella quale si indica:

  • nome del materiale/prodotto
  • nome del produttore/rivenditore
  • peso complessivo del materiale/prodotto
  • la frazione di prodotto soddisfacente i requisiti cioè la percentuale in peso del materiale o prodotto che è stato estratto, raccolto, recuperato e lavorato all’interno di un raggio pari a Res.4min dal cantiere.

L’organismo di certificazione, allatto delle ispezioni in cantiere, dovrà verificare la presenza di tali dichiarazioni, secondo quanto richiesto nei documenti progettuali esecutivi. Le schede tecniche e certificazioni dovranno essere conformi alle specifiche progettuali richieste, tale verifica può essere svolta con il supporto del Direttore Lavori incaricato. Nell’Allegato C si riporta un esempio di elenco di raccolta alle attestazioni dei prodotti che sono utilizzati all’interno dello specifico edificio. Il produttore dell’edificio, durante la realizzazione dell’opera, dovrà assicurarsi che siano installati nell’edificio materiali e prodotti corrispondenti alle richieste di progetto.
Si rimanda ai seguenti documenti per la corretta raccolta delle evidenze:

  • RT-ES1 & ES4 “calcolo parametri secondo LEED”
  • RT-ES1 & ES4 “richiesta dichiarazione prodotti”

Gli stessi verranno messi a disposizione appena avviato il processo di certificazione.

OPZIONE 2

Il produttore dell’edificio dovrà richiedere e raccogliere le evidenze che:

  1. Almeno 2 su 7 dei seguenti prodotti strutturali (o 1 nel solo caso di utilizzo di una sola tipologia di questi prodotti) siano prodotti (o ultimo assemblaggio) presso uno stabilimento che rispetti il parametro Res.4min, indicato nella tabella del punteggio della presente specifica, rispetto allo specifico cantiere:
    1. X-LAM
    2. Bilama
    3. Trilama
    4. Lamellare
    5. OSB
    6. Elementi lineari strutturali massicci (travi, tavole …)
    7. Altri prodotti lignei strutturali (specificare)
  1. Almeno 2 su 4 dei seguenti prodotti di legno siano prodotti (o ultimo assemblaggio) presso uno stabilimento che rispetti il parametro Res.4min, indicato nella tabella del punteggio della presente specifica, rispetto allo specifico cantiere:
    1. Finestre
    2. Porte
    3. Pavimenti
    4. Scale
  2. Almeno 2 su 7 dei seguenti prodotti strutturali (o 1 nel solo caso di utilizzo di una sola tipologia di questi prodotti) siano prodotti utilizzando legname proveniente da boschi che rispettino il parametro Res.4min, indicato nella tabella del punteggio della presente specifica, rispetto allo stabilimento (ultimo produttivo):
    1. X-LAM
    2. Bilama
    3. Trilama
    4. Lamellare
    5. OSB
    6. Elementi lineari strutturali massicci (travi, tavole …)
    7. Altri prodotti lignei strutturali (specificare)
  3. Almeno 2 su 7 dei seguenti prodotti siano prodotti utilizzando legname proveniente da boschi che rispettino il parametro Res.4min, indicato nella tabella del punteggio della presente specifica, rispetto allo stabilimento (ultimo produttivo):
    1. Finestre
    2. Porte
    3. Pavimenti
    4. Scale

Si rimanda alla specifica RT-ES1 & ES.4-1 “richiesta dichiarazioni prodotti” per esempi e modelli che possono essere utilizzati per richiedere e presentare le evidenze.

Equazione di calcolo per VES4min

Se solo una frazione di un prodotto o di un materiale viene estratto, raccolto, recuperato o lavorato localmente, allora solo quella frazione percentuale (in peso) contribuirà al valore di produzione locale. Sono da includere nel calcolo esclusivamente materiali permanentemente installati nell’edificio. Componenti meccaniche, elettriche, idrauliche e articoli speciali quali ascensori e impianti non devono essere inclusi in questo calcolo.

calcolo

Costo totale dei materiali può essere calcolato, in alternativa, attraverso la redazione del computo metrico estimativo, o di un documento similare. Il vantaggio di utilizzare i costi reali dei materiali, invece di considerare il valore predefinito del 45%, è che per i progetti in cui il costo dei materiali è inferiore al 45% sarà più facile raggiungere le soglie del 10% e 20% per ottenere il credito, poiché il costo totale dei materiali è al denominatore della equazione sopra riportata.

I costi dei materiali includono tutte le spese per il trasporto del materiale in cantiere, devono tener conto di tutte le imposte (NB: se si considera l’iva la stessa deve essere considerata anche nel “Costo totale dei materiali”) e gli oneri di trasporto sostenuti dal costruttore ma devono escludere i costi della manodopera e delle attrezzature, una volta che il materiale è stato consegnato in cantiere.

Esempio di Calcolo

Il costo totale di costruzione di una biblioteca è di 850.000,00€. Utilizzando il valore predefinito del 45%, il costo totale dei materiali, escludendo gli oneri d montaggio e le attrezzature è: 850.000,00 x 0,45 = 382.500€

Tabella ES 4.1

Per i prodotti fabbricati o assemblati contenenti solo alcuni componenti che sono stati estratti rispettando il valore Res.4min, i costi prodotti devono essere proporzionati in base al peso delle loro componenti; quindi essere inseriti nel calcolo complessivo.

Tabella ES 4.1 infissi

Fonte: Arca

 

GALLERY DI EDIFICIO AD USO ABITATIVO (intervento di edilizia sociale)
Progetto ATER di Social Housing, Motta di Livenza, 2010

planimetria generale prospetto sezione e prospetto realizzazione dei solai e del reticolo strutturale realizzazione delle pareti perimetrali realizzazione della copertura particolare scala d'accesso reliazzato vista dall'esterno vista dall'esterno 2 ]]>
Consolidamento strutturale http://blog.archetiposrl.com/2013/06/consolidamento-strutturale/ Fri, 28 Jun 2013 10:32:14 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=190 01_crepaNon tutti sanno che nel corso della vita utile dell’edificio può accadere che la capacità portante della struttura non sia più adeguata allo svolgimento delle proprie funzioni, ciò può accadere per vari motivi: come il degrado dei materiali che la costituiscono, la variazione della destinazione d’uso di un edificio, che può determinare un sovraccarico imprevisto negli elementi portanti; eventi imprevedibili come cedimenti delle fondazioni, forti impatti, incendi e terremoti, che possono causare danni all’intera costruzione; oppure la richiesta di adeguamento della struttura alle nuove norme tecniche delle costruzioni.
Ciò può comportare la formazione di crepe nei punti più sollecitati degli elementi strutturali, ma come intervenire in casi come questi?

Per far fronte a queste problematiche, una soluzione potrebbe essere quella di utilizzare materiali compositi fibrorinforzati (FRP) per il consolidamento statico e di rinforzo, per il miglioramento od adeguamento sismico.
Questi materiali grazie alle loro caratteristiche fisiche (sono molto leggeri), meccaniche e anti-corrosive si adattano bene a casistiche in cui è necessario preservare le caratteristiche estetiche della struttura originaria come edifici d’interesse storico o artistico.

Ancora meglio sono i prodotti fibrorinforzati a matrice polimerica a fibre continue in carbonio, che mostrano un comportamento prevalentemente elastico lineare fino al collasso. Queste fibre sono caratterizzate per il loro alto modulo di elasticità  e per la loro elevata resistenza meccanica. Le fibre di carbonio oltretutto risultano essere le meno sensibili a fenomeni di scorrimento viscoso e di fatica rispetto alle fibre di vetro (GFRP) e quelle arammidiche (AFRP). Presentano un’elevatissima resistenza alle alte temperature (oltre 1000 °C), non bruciano, sono chimicamente resistenti a qualsiasi agente chimico e non subiscono fenomeni di invecchiamento.

Un altro prodotto per il consolidamento strutturale, è l’utilizzo di prodotti fibrorinforzati a fibre aramidiche, esse presentano proprietà meccaniche elevate ed una grande capacità di dissipazione dell’energia vibrazionale. Rispetto alle fibre di vetro e di carbonio hanno densità più bassa ma presentano maggiore assorbimento d’acqua, minore resistenza alle variazioni del PH e maggiore sensibilità alle radiazioni, in particolare ai raggi UV, inoltre sottoposte a carico costante possono presentare sensibili fenomeni di “Creep”. Per tale motivo se ne consiglia l’uso in combinazione con le fibre di carbonio o di vetro.

I materiali fibrorinforzati a fibre di vetro, invece, sono più economici delle fibre di carbonio, ma presentano proprietà meccaniche nettamente inferiori, con una maggiore deformabilità e resistenza alla compressione. Vi sono anche le fibre di vetro contenenti  ossido di zirconio che conferisce alla fibra un’alta resistenza all’ambiente alcalino.

I campi di applicazioni più frequenti in cui utilizzare gli accorgimenti sopra descritti, variano dai solai in cemento armato, alle travi e pilastri fino ad arrivare alle volte a botte degli edifici più ammalorati.

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