progettazione – Blog – Archetipo srl http://blog.archetiposrl.com Notizie dal mondo dell'edilizia Fri, 31 Dec 2021 15:43:21 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.6 BIM – Building Information Modeling http://blog.archetiposrl.com/2016/02/bim-building-information-modeling/ Thu, 11 Feb 2016 16:43:23 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=1672 what-is-bim

Anche ARCHETIPO SRL si prepara ad affrontare le nuove frontiere della progettazione e della gestione dei progetti.

Il mestiere del progettista si è fatto sempre più complesso e difficile. Moltissime sono le richieste di carattere normativo, tanti i vincoli ambientali, variegate le necessità della committenza e non ultimi, tantissimi i limiti economici con cui i professionisti devono confrontarsi.

La nuova frontiera in questo coacervo di problematiche è rappresentata dalle opportunità offerte dai più avanzati strumenti messi a disposizione dalla tecnologia informatica.

Già da molti anni con l’avvento dei primi strumenti CAD e 3D si è riusciti finalmente a rappresentare in modo chiaro  per le maestranze di cantiere come per tutti i professionisti che ruotano intorno alla realizzazione di un progetto le esatte richieste della committenza. La terza dimensione ha aggiunto infatti, nuove prospettive e ha aperto vaste opportunità verso nuovi processi di lavoro.

Il modello tridimensionale di un edificio realizzato solo per alcune esigenze di simulazione grafica però, non è in grado da solo di tenere sotto controllo tutti gli aspetti della progettazione, costruzione e gestione di un opera edilizia. Oggi per offrire servizi di qualità al cliente è necessario dotarsi di strumenti più raffinati, più complessi e capaci di far interagire tra loro tutti i settori che ruotano intorno al progetto.

Gli strumenti di cui parliamo sono rappresentati dalla tecnologia nota come BIM- Building Information Modeling.

In realtà si tratta di una famiglia di software che possiamo definire “BIM oriented”; essi permettono la gestione, oltre che delle geometrie, di molte altre informazioni riguardanti l’opera e le sue parti accessorie.

Il BIM nasce esplicitamente dalla necessità di migliorare e favorire contemporaneamente la collaborazione tra i progettisti, l’interoperabilità dei software, l’integrazione tra i processi e la sostenibilità.

Il BIM è più precisamente un metodo di progettazione collaborativo: esso consente di integrare in un unico modello le informazioni utili in ogni fase della progettazione: quella architettonica, strutturale, impiantistica, energetica e gestionale. Per questo può essere utilizzato dagli impiantisti, dagli ingegneri strutturisti, dagli architetti, dal costruttore, dai montatori, dai collaudatori ecc.

Il modello tridimensionale racchiude informazioni riguardanti volume e dimensioni, materiale, aspetto, caratteristiche tecniche che non vengono perse nella comunicazione tra studi diversi ed altre piattaforme informatiche. La tecnologia BIM offre molteplici vantaggi come: maggiore efficienza e produttività, meno errori, meno tempi morti, meno costi, maggiore interoperabilità, massima condivisione delle informazioni, un controllo più puntuale e coerente del progetto. Inoltre, e non meno importante, un progetto realizzato con tecnologia BIM dà la possibilità alla committenza di avere un’elaborazione virtuale del ciclo di vita dell’edificio anche dopo la fase di progettazione; in questo modo è più semplice monitorare la vetustà dei materiali e programmare meglio la manutenzione.

Il BIM nasce una ventina di anni fa e nel corso degli anni molte sono state le definizioni usate; di seguito ne citeremo alcune:

  • “con BIM non si intende solo un cambiamento tecnologico, ma anche un cambiamento metodologico”
  • “Il BIM non cambia la progettazione e la visualizzazione degli edifici, ma piuttosto modifica radicalmente tutti i processi dedicati a realizzare gli edifici”
  • “Una rappresentazione computabile delle caratteristiche fisiche e funzionali di una struttura e delle sue informazioni relative al ciclo di vita previsto utilizzando standard aperti per il processo decisionale d’impresa rivolto alla migliore profittabilità”
  • “il processo di progettazione e realizzazione delle strutture è cambiato rapidamente. Il cambiamento è dovuto soprattutto all’emergere del metodo BIM e alla sua intrinseca capacità di garantire la validità dei dati inseriti nel manufatto in ogni momento del suo ciclo di vita, permettendo una realizzazione integrata della commessa impossibile fino ad ora”

Poiché le attività nel settore delle costruzioni sono molteplici (impianti, strutture, energia) è chiaro che non esiste un software unico in grado di gestirle tutte, piuttosto sono necessari strumenti BIM uniformi che consentano ai relativi software di “leggere” il rispettivo dato d’interesse.

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La crisi degli ultimi anni ha portato alla chiusura di tantissime imprese legate al mondo dell’edilizia e ha generato un peggioramento del livello di occupazione per l’intero settore. In questo contesto economico è imprescindibile riuscire a controllare i costi di progettazione e costruzione, gestire le informazioni e i cambiamenti in corso d’opera in tempo reale. Ecco perché si rende necessario trovare nuove soluzioni tecnologiche ed informatiche che possano contribuire a ridurre i costi di costruzione e manutenzione immobiliare (aumenti di efficienza), semplificare il monitoraggio dell’avanzamento dei lavori (tempi e preventivi), il controllo di contratti ed appalti (trasparenza immediata) e infine adottare l’approccio della progettazione integrata tra tutti gli operatori del processo immobiliare (investitore, proprietario, progettista, contraente generale, subappaltatori, gestore e manutentore).

Consapevoli di ciò anche noi di Archetipo abbiamo da tempo deciso di dotarci di questo tipo di strumenti e stiamo lavorando all’aggiornamento di tutta la nostra struttura tecnica e tecnologica per offrire ai nostri clienti servizi sempre all’avanguardia, di grande qualità ed altissima innovazione.

(Mario Caputi, Paolo Odorizzi, Massimo Stefani: Il Building Information Modeling – BIM – Valore, gestione e soluzioni operative)
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3° Categoria: Edilizia Sostenibile – 12° Specifica: Materiali Basso Emissivi (Gallery Finale) http://blog.archetiposrl.com/2014/09/3-categoria-edilizia-sostenibile-12-specifica-materiali-basso-emissivi-gallery-finale/ Fri, 05 Sep 2014 10:00:46 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=1072 specificaLa specifica Materiali Basso Emissivi ha come scopo, quello di porre attenzione alla qualità dell’aria interna riducendo all’interno dell’edificio i contaminanti che risultano odorosi, irritanti e/o nocivi per il comfort ed il benessere degli installatori in primis e degli occupanti in seguito.

Tali requisiti si applicano all’intero edificio in legno per applicazioni interne eseguite esclusivamente in sito. Ai fini della presente specifica sono soggetti a dei valore limite di emissione di Componenti Organici Volatili (VOC) i seguenti prodotti:

  • Adesivi, primer, sigillanti, prodotti cementizi e vernici per legno applicati all’interno dell’edificio per pavimentazioni. (rif. Tab ES 3.2)
  • Tutte le pitture (sia a base acquosa che a base solvente pronte all’uso) applicate all’interno dell’edificio (rif. Tab ES 3.3)

Sono fatti salvo i minimi di legge.

punteggio

Specifiche in Fase di Progettazione 

Il team di progettazione dovrà prescrivere l’utilizzo di adesivi, primer, sigillanti, prodotti cementizi e vernici per legno per pavimentazioni e tutte le pitture usate all’interno dell’edificio con livelli di VOC descritti di seguito:

tab_3.2

prod_pavimentazioni

Valori di VOC riferiti al GEV Emicode Testing Method aggiornato al 03.03.2009, così come citato nel credito Ql4.1 dello standard LEED Italia 2009. In alternativa è possibile ottenere il credito ES 3, rif A1 nella tabella del punteggio, con prodotti classificati EC1 o EC1plus secondo il GEV nelle versioni successive a quella del 03.03.2009.

prod_pavimentazioni_2

Il team di progettazione dovrà specificare che i valori indicati nelle tabelle di cui sopra verranno verificati nei seguenti documenti forniti dal produttore:

  • Schede dati di sicurezza (schede SDS) e/o certificati e risultati di test;
  • Schede tecniche e/o dichiarazioni del produttore per prodotti da utilizzare in opera a seguito di dosaggi di diluenti o bi-tri-componenti (documentazione non necessaria per un prodotto venduto come pronto all’uso)

Tali attestazioni dovranno contenere almeno le seguenti informazioni:

  • nome del produttore
  • nome del prodotto

dati specifici sui VOC per ogni prodotto (adesivi, primer, sigillanti, prodotti cementizi e vernici per legno per pavimentazioni in µg/mc e pitture in g/l) conformemente agli standard indicati nella tabella ES 3.1

Specifiche in Fase di Realizzazione 

Il produttore dell’edificio, prima dell’arrivo dei materiali e prodotti in cantiere, già all’atto della richiesta di offerta al proprio fornitore, dovrà richiedere tutti i documenti forniti dal produttore necessari, come indicato nelle “specifiche in fase di progettazione”, dei materiali e prodotti incorporati nell’edificio, al fine di dimostrare che siano conformi ai valori indicati nelle tabelle ES 3.2 e ES 3.3. l’Organismo di Certificazione, all’atto dell’ispezione in cantiere, dovrà verificare la presenza di tali attestazioni. Tale verifica può essere svolta con il supporto del Direttore Lavori incaricato. Nell’Allegato C si riporta un esempio di elenco di raccolta delle attestazioni dei prodotti che sono utilizzati all’interno dello specifico edificio.

Il produttore dell’edificio, durante la realizzazione dell’opera, dovrà assicurarsi che i materiali, scelti tra quelli elencati dalla lista preparata in fase di progettazione, rispettino i valori indicati nella tabella ES 3.2 e ES 3.3. Si rimanda ai seguenti documenti per la corretta raccolta delle evidenze ed a supporto del processo:

  • RT-ES.3 “raccolta schede VOC”

A fine lavori di posa dei prodotti si consiglia almeno 15gg di ventilazione dei locali, al fine di favorire l’evacuazione dei Componenti Organici Volatili (VOC).

 

fonte: Arca

 

GALLERY DI EDIFICIO AD USO DIDATTICO
Desarzens, Asilo Nido e Archivio Comunale, Morges, 2010

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3° Categoria: Edilizia Sostenibile – 11° Specifica: Programma di Certificazione Integrata (Gallery Finale) http://blog.archetiposrl.com/2014/09/3-categoria-edilizia-sostenibile-11-specifica-programma-di-certificazione-integrata-gallery-finale/ Fri, 05 Sep 2014 08:15:10 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=1056 specificaStiamo per concludere le specifiche del REGOLAMENTO ARCA, la procedura che permette di costruire una casa in legno di qualità sia dal punto di vista energetico ma anche progettuale,  realizzativo e manutentivo.

Nel presente articolo analizziamo la specifica Programma di progettazione integrata che cerca di massimizzare le opportunità per la definizione di strategie che ottimizzino i costi-benefici nell’adozione di una progettazione integrata.

punteggio

Specifiche in Fase di Progettazione:

Prima dell’inizio della progettazione è necessario:

  1. Per ogni specifica del Regolamento Tecnico incaricare un responsabile
  2. Assegnare, ad ognuna delle seguenti aree tecniche, un responsabile

2.1.   Responsabile di Progetto;
2.2.   Progettazione Architettonica;
2.3.   Progettazione Strutturale;
2.4.   Progettazione Antincendio;
2.5.   Progettazione Energetica;
2.6.   Progettazione Acustica;
2.7.   Progettazione Impiantistica (specificare, es elettrica, meccanica, impianti tecnologici…);
2.8.   Progettazione Sostenibile;
2.9.   Progettazione della Sicurezza;
2.10.Altra progettazione richiesta (es: urbanistica, geotecnica…).

Il team di progetto (attraverso il Responsabile di Progetto) dovrà:

3.  Coinvolgere tutti i membri del team in almeno 3 delle seguenti fasi, attraverso riunioni verbalizzate;

3.1.   Pianificazione iniziale dell’intervento;
3.2.   Sviluppo della progettazione preliminare;
3.3.   Sviluppo della progettazione definitiva;
3.4.   Sviluppo della progettazione esecutiva;
3.5.   Sistemi di analisi o di progettazione energetica;
3.6.   Riesame o validazione della progettazione;
3.7.   Apertura cantiere;

4.  Redigere e mantenere aggiornato il crono-programma lavori delle macrofasi con le tempistiche di progettazione e di cantiere.

Specifiche in Fase di Realizzazione

Il committente dovrà eventualmente integrare il team di progetto per coprire le nuove aree tecniche eventualmente aggiunte. Il referente per l’iter di certificazione dovrà assegnare un responsabile per ogni area tecnica in fase realizzativa.

Le eventuali varianti dovranno essere anticipate da un incontro verbalizzato con tutto il team di progettazione.
il referente per l’iter di certificazione dovrà:

5.  A cantiere avviato, fare riunioni specifiche almeno due volte al mese coinvolgendo i       soggetti individuati nell’Allegato G per fare una revisione dello status dei lavori e delle integrazioni, introdurre eventuali nuovi membri nel team, discutere dei problemi incontrati, formulare soluzioni, riesaminare la responsabilità ed identificare i passi successivi;

6.  Redigere e mantenere aggiornato il crono-programma lavori delle macrofasi con le tempistiche di cantiere.

 

fonte: Arca

GALLERY DI EDIFICIO AD USO DIDATTICO
Meier-Leder, Centro diurno e spazio giochi, Ennetbaden, 2010
(le tecniche realizzative e la scelta di determinati materiali basso emissivi, sono stati oggetto di studio da parte degli alunni, in fase di realizzazione dell’edificio)

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