progetto – Blog – Archetipo srl http://blog.archetiposrl.com Notizie dal mondo dell'edilizia Fri, 31 Dec 2021 15:43:21 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.6 ARCA, certifica non solo la “casa” ma anche il progetto e il cantiere http://blog.archetiposrl.com/2016/10/arca-certifica-non-solo-la-casa-ma-anche-il-progetto-ed-il-cantiere/ Fri, 28 Oct 2016 09:47:31 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=1999 B6_DEFF_1

Obbiettivo della certificazione ARCA non è solamente offrire un edificio certificato sotto l’aspetto energetico, ma anche assicurarsi che il processo progettuale e soprattutto edilizio vengano eseguiti nella maniera corretta. Proprio per questo Archetipo ha voluto che la sua nuova residenza, Residenza Green Living in Biassono, si fregiasse di questa certificazione.

Per assicurare che il progettista e l’impresa edile rispettino queste regole fondamentali, ARCA suddivide l’iter di certificazione in due fasi: Revisione in fase di progettazione e Revisione in fase di realizzazione in cantiere (comprensivo dei test finali da effettuare in opera).

REVISIONE IN FASE DI PROGETTAZIONE (Progetto)
Questa fase è suddivisa in una prima parte preparatoria, in cui viene impostata la documentazione di progetto tramite l’ausilio della CHL.P (Check List di progetto), e una parte successiva, in cui viene verificato il positivo soddisfacimento dei requisiti della fase di progettazione.

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All’atto pratico, in fase di progetto, Archetipo ha inviato all’organo certificatore il materiale tecnico comprensivo di moduli, schede tecniche e disegni su come dovrà essere realizzato l’intervento Green Living, in modo che l’organismo di certificazione VERIFICASSE la rispondenza dell’opera ai requisiti dello schema ARCA definiti nel Regolamento Tecnico (RT), individuando i crediti perseguiti e «l’obiettivo di classificazione/punteggio» desiderato, che, nel nostro caso, trattasi del livello Arca GOLD. Esaminata la documentazione ricevuta, viene valutata la completezza e congruità ed eventualmente vengono richiesti integrazioni e/o modifiche al Richiedente (Archetipo), assistendolo e fornendo i chiarimenti necessari.

REVISIONE IN FASE DI REALIZZAZIONE (Cantiere)
Le attività̀ di verifica da parte dell’organo di certificazione in fase di realizzazione avvengono solo a seguito dell’esito positivo della Revisione Finale in fase di Progetto.

In questa fase si attesta, attraverso Audit in sito, evidenze documentali e fotografiche, e, tramite l’ausilio della CHL.C (Check List di cantiere), il positivo soddisfacimento dei requisiti della fase di costruzione.

L’iter, attualmente, prevede un programma di audit in sito da parte del Tecnico Verificatore per l’esecuzione di un numero minimo di 3 visite, normalmente in corrispondenza dell’esecuzione delle seguenti opere:

  • 1a visita: opere strutturali lignee. Visita avvenuta nel mese di Luglio presso la Residenza Green Living;
  • 2a visita: posa degli impianti;
  • 3a visita: opere avanzate di finitura e posa impianti

Il primo Audit in cantiere è stato eseguito il 14 luglio 2016. Durante il sopralluogo il VERIFICATORE ha controllato i requisiti previsti in progetto e determinati con la CHL.P (Check List di progetto), tramite la documentazione fotografica prodotta da ARCHETIPO e dai principali suoi fornitori e specifiche misurazioni e controlli in opera. In questa fase il montaggio della struttura in legno-calcestruzzo è stato eseguito fino in copertura.

Nello specifico, durante il primo audit, si sono verificati i seguenti  requisiti:

– resistenza e sicurezza sismica (PT1),
– resistenza e sicurezza al fuoco (PT2),
– rispetto delle prescrizioni per impedire il fenomeno di risalita dell’umidità per l’attacco a terra delle pareti (GE1).

Inoltre si sono eseguiti dei check sulla programmazione dei lavori e sulle attività di coordinamento di tecnici ed imprese, svolte e da svolgersi, per la buona riuscita dell’opera e il raggiungimento degli obbiettivi previsti con la progettazione integrata.

verifica elementi strutturali
verifica elementi strutturali

Per la specifica tecnica (PT1) relativa alla resistenza e sicurezza sismica, il verificatore ha provveduto a controllare la corrispondenza tra progetto e costruito, soffermandosi particolarmente sugli elementi portanti principali (pareti, pilastri, travi e solai) e sui nodi di connessione.  Si sono eseguite misure specifiche degli elementi portanti e con un ampia documentazione fotografica si è provveduto a verificare quanto eseguito in officina relativamente alle strutture prefabbricate in legno.

Per la specifica tecnica (PT2) relativa alla resistenza e sicurezza al fuoco, il verificatore ha richiesto evidenza fotografica delle varie fasi costruttive che attestano il rispetto dei requisiti di resistenza al fuoco per un periodo minimo di 60min.

Per la specifica tecnica (GE1) relativa all’attacco a terra, il verificatore ha visionato la documentazione fotografica delle varie fasi costruttive e dei vari strati che costituiscono il nodo di attacco parete alle strutture in c.a. Inoltre, ha riscontrato la presenza di guaine impermeabilizzanti a protezione da umidità ed acqua delle pareti.

Guiaina impermeabile sotto ai pilastri
Guiaina impermeabile sotto ai pilastri

Si è inoltre verificata sul posto e da documentazione fotografica la presenza di teli a protezione delle strutture lignee dalla pioggia durante il montaggio della struttura, in modo che la stessa non rimanga per lungo tempo esposta ad agenti atmosferici.

posa pareti Piano Attico
posa pareti Piano Attico

A fine giornata tutte le verifiche hanno prodotto esito positivo.

Il secondo Audit in cantiere è stato eseguito lo scorso 19 Ottobre 2016. Durante il sopralluogo il VERIFICATORE ha controllato i requisiti previsti in progetto e determinati con la CHL.P (Check List di progetto), tramite la documentazione fotografica prodotta da ARCHETIPO e specifiche misurazioni e controlli qualitativi in opera.

Nello specifico si sono verificati i seguenti  requisiti:

– resistenza e sicurezza al fuoco (PT2) con la visione dei collari antifuoco previsti in progetto per la compartimentazione dei solai orizzontali;

– efficienza energetica dell’edificio (PT3) con la verifica della posa dell’isolamento a cappotto sul vano scala e dello spessore degli isolanti delle contro pareti;

– Ventilazione meccanica controllata (PT6), verificando i fori di passaggio per estrazione ed immissione, come da progetto, e la loro corretta tenuta all’aria;

– umidità di risalita e condensazione (GE1), rilevando lo strato di impermeabilizzazione sullo strato interno della muratura in legno di piano a piano terra, opera conclusiva per preservare dall’umidità l’attacco a terra ;

– realizzazione di impianti (GE2), controllando in particolar modo lo strato di coibentazione delle tubazioni acqua fredda sanitaria per i punti acqua esterni previsti sui terrazzi ed i montanti dell’ impianto di riscaldamento e idrico sanitario;

– prodotti in legno(ES1): prodotta certificazione del legno utilizzato per le strutture portanti con rispetto della catena di custodia. Le strutture portanti in legno risultano certificate FSC;

– programma di progettazione integrata (ES2), verificando la presenza di verbali di coordinamento tra i vari soggetti interessati dall’esecuzione delle opere. Le riunioni di coordinamento e i conseguenti verbali hanno lo scopo di discutere delle eventuali criticità riscontrate, formulare soluzioni e migliorie costruttive, fare una revisione dello status dei lavori.

Rispetto alla specifica PT2 sulla resistenza e sicurezza al fuoco, durante l’audit, si è provveduto a verificare caratteristiche tecniche, posizionamento e corretto montaggio dei sistemi adottati per garantire la compartimentazione per la tenuta al fuoco ed al fumo tra diversi alloggi, in particolar modo in corrispondenza del passaggio colonne di scarico e colonne per estrazione cappe cucina.

collare rei 2 collare rei

Il sistema di ventilazione meccanica (specifica PT6), con recuperatore entalpico del calore, prevede per ciascun alloggio un’apparecchiatura posta nel controsoffitto che, tramite due tubazioni, prevede un’estrazione ed un immissione di aria con l’esterno. In fase di audit si è provveduto a controllare la conformità di quanto eseguito con il progetto e la corretta sigillatura nell’intorno delle tubazioni, per garantire la miglior tenuta all’aria della parete esterna.

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L’attacco a terra della muratura in legno costituisce uno degli elementi di maggior attenzione della certificazione ARCA. L’intento è quello di preservare la struttura in legno da qualsiasi problema derivante dalla presenza di umidità all’interno della parete, che possa nel tempo determinare un degrado del materiale. Nella prima visita ispettiva sono stati eseguiti diversi check sui sistemi adottati durante la progettazione dell’edificio. Nella seconda visita si ha avuto evidenza della posa dell’ultimo strato di impermeabilizzazione sul lato interno della muratura, eseguito con una guaina a freddo risvoltata per circa 50 centimetri sulla parete.

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3° Categoria: Edilizia Sostenibile – 11° Specifica: Programma di Certificazione Integrata (Gallery Finale) http://blog.archetiposrl.com/2014/09/3-categoria-edilizia-sostenibile-11-specifica-programma-di-certificazione-integrata-gallery-finale/ Fri, 05 Sep 2014 08:15:10 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=1056 specificaStiamo per concludere le specifiche del REGOLAMENTO ARCA, la procedura che permette di costruire una casa in legno di qualità sia dal punto di vista energetico ma anche progettuale,  realizzativo e manutentivo.

Nel presente articolo analizziamo la specifica Programma di progettazione integrata che cerca di massimizzare le opportunità per la definizione di strategie che ottimizzino i costi-benefici nell’adozione di una progettazione integrata.

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Specifiche in Fase di Progettazione:

Prima dell’inizio della progettazione è necessario:

  1. Per ogni specifica del Regolamento Tecnico incaricare un responsabile
  2. Assegnare, ad ognuna delle seguenti aree tecniche, un responsabile

2.1.   Responsabile di Progetto;
2.2.   Progettazione Architettonica;
2.3.   Progettazione Strutturale;
2.4.   Progettazione Antincendio;
2.5.   Progettazione Energetica;
2.6.   Progettazione Acustica;
2.7.   Progettazione Impiantistica (specificare, es elettrica, meccanica, impianti tecnologici…);
2.8.   Progettazione Sostenibile;
2.9.   Progettazione della Sicurezza;
2.10.Altra progettazione richiesta (es: urbanistica, geotecnica…).

Il team di progetto (attraverso il Responsabile di Progetto) dovrà:

3.  Coinvolgere tutti i membri del team in almeno 3 delle seguenti fasi, attraverso riunioni verbalizzate;

3.1.   Pianificazione iniziale dell’intervento;
3.2.   Sviluppo della progettazione preliminare;
3.3.   Sviluppo della progettazione definitiva;
3.4.   Sviluppo della progettazione esecutiva;
3.5.   Sistemi di analisi o di progettazione energetica;
3.6.   Riesame o validazione della progettazione;
3.7.   Apertura cantiere;

4.  Redigere e mantenere aggiornato il crono-programma lavori delle macrofasi con le tempistiche di progettazione e di cantiere.

Specifiche in Fase di Realizzazione

Il committente dovrà eventualmente integrare il team di progetto per coprire le nuove aree tecniche eventualmente aggiunte. Il referente per l’iter di certificazione dovrà assegnare un responsabile per ogni area tecnica in fase realizzativa.

Le eventuali varianti dovranno essere anticipate da un incontro verbalizzato con tutto il team di progettazione.
il referente per l’iter di certificazione dovrà:

5.  A cantiere avviato, fare riunioni specifiche almeno due volte al mese coinvolgendo i       soggetti individuati nell’Allegato G per fare una revisione dello status dei lavori e delle integrazioni, introdurre eventuali nuovi membri nel team, discutere dei problemi incontrati, formulare soluzioni, riesaminare la responsabilità ed identificare i passi successivi;

6.  Redigere e mantenere aggiornato il crono-programma lavori delle macrofasi con le tempistiche di cantiere.

 

fonte: Arca

GALLERY DI EDIFICIO AD USO DIDATTICO
Meier-Leder, Centro diurno e spazio giochi, Ennetbaden, 2010
(le tecniche realizzative e la scelta di determinati materiali basso emissivi, sono stati oggetto di studio da parte degli alunni, in fase di realizzazione dell’edificio)

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I vantaggi del costruire in legno http://blog.archetiposrl.com/2013/11/i-vantaggi-del-costruire-in-legno/ Fri, 29 Nov 2013 14:57:28 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=433 costr_legnoIn una società conscia della propria responsabilità rispetto all’ambiente ed alla salute, si ricorre sempre di più all’utilizzo di materie prime sostenibili dal punto di vista ambientale e, nell’edilizia, le tecniche costruttive in legno hanno fatto passi avanti.
Il legno è un materiale naturale, ecocompatibile, vivo e rinnovabile. Ha caratteristiche tecniche eccezionali e grandi potenzialità di risparmio energetico, senza contare che cresce in grandi quantità nei nostri boschi.
Il nostro bagaglio culturale e le necessità dell’edilizia sociale, portano spesso i tecnici del settore a prediligere l’utilizzo del calcestruzzo come elemento strutturale assecondando anche i clienti che, generalmente, considerano il calcestruzzo un materiale più duraturo e “sicuro”.
Ad oggi non è ancora chiaro per quale reale motivo si prediliga l’utilizzo del cls (unitamente all’acciaio), visto che anche il legno offre vantaggi in termini di:

  • Ecologia
  • Comfort abitativo
  • Struttura leggera e flessibile
  • Accorciamento di tempi di costruzione
  • Salubrità degli ambienti interni
  • Resistenza al fuoco ed al sisma
  • Efficienza energetica
  • Elevato rapporto qualità prezzo

Effettuando un’analisi sul ciclo di vita di un edificio e mettendo a paragone due costruzioni di pari dimensioni, realizzate una in legno e l’altra in calcestruzzo, partendo dalla produzione della materia prima, al trasporto e le fasi di cantiere, fino alla realizzazione finale, si evince che: per costruire una casa in calcestruzzo si impiega il doppio dell’energia necessaria per costruirne una in legno.
Il Life Cycle Analysis (LCA), nato negli anni 60 in ambito industriale, è un procedimento che consiste appunto nell’analizzare gli impatti ambientali dei prodotti utilizzati.
L’analisi che permette una corretta scelta del materiale, viene effettuata, come accennato prima, lungo tutto il ciclo di vita:LCA

  • Estrazione delle materie prime
  • Lavorazione del prodotto
  • Trasporto
  • Assemblaggio
  • Utilizzo e manutenzione
  • Dismissione e riciclaggio

Secondo le seguenti categorie di impatto ambientale:

  • Surriscaldamento globale
  • Acidificazione
  • Nutrificazione o Eutrofizzazione
  • Consumo dello strato di ozono stratosferico
  • Ossidazione fotochimica

Se si analizza meglio la situazione, i vantaggi del legno sono riassumibili nelle seguenti tematiche:

TEMPO

La maggior parte dei prodotti in legno, disponibili ad oggi, sono prefabbricati: solette e pareti attrezzate vengono assemblate in officine e poi trasportate in cantiere.  Questo significa nessuna incertezza sui tempi di consegna, meno rifiuti da smaltire in fase di cantiere, meno inquinamento acustico. Vantaggi che equivalgono ad un risparmio.

RISPARMIO ECONOMICO

Se da un lato è vero che le strutture in legno hanno costi leggermente superiori alle strutture ordinarie in muratura o c.a. dall’altro è assodato che un risparmio personale trova riscontro su tempi più lunghi. Vi è infatti la disponibilità di prendere possesso velocemente della casa acquistata (riducendo interessi sui capitali) e, nel lungo periodo, il perfetto isolamento della struttura porta ad un abbattimento sensibile dei consumi energetici e dei costi per il riscaldamento, di circa il 15-16% rispetto ad una casa di pari dimensioni in calcestruzzo.

Impatti_ambientaliIl valore economico delle scelte sostenibili PARETI INTERNE: MATERIALI A CONFRONTO
Impatti_ambientali_infissiIl valore economico delle scelte sostenibili INFISSI: MATERIALI A CONFRONTO

RICICLAGGIO

Lo smaltimento o demolizione dell’edificio è un altro punto di analisi: una progettazione eco-sostenibile attenta è data da una valutazione, in tutte le fasi di vita del fabbricato (dalla produzione alluso, alla manutenzione e demolizione) in termini di eco-sostenibilità.
Si può facilmente intuire che il legno, oltre ad essere biodegradabile (in tempi molto lunghi per via dei trattamenti che subisce) ed essendo il materiale con il minor impatto ambientale, può essere recuperabile in fase di riciclo grazie ad un assemblaggio a secco dei componenti.
Infatti gli elementi in legno offrono una maggiore facilità di prelievo ed hanno un grado di reversibilità costruttiva delle tecnologie adottate maggiore, che evitano così il ricorso ad altre fonti primarie.
Il calcestruzzo armato, invece, non è biodegradabile e poco riciclabile infatti, dopo un trattamento di separazione dell’inerte dall’acciaio, può essere riutilizzato ma solo per massetti o asfalto, non certo per elementi strutturali.

SICUREZZA

Per chiarire i dubbi dei più scettici in materia di sicurezza del legno, si può affermare che le strutture, i materiali isolanti e di rivestimento, vengono sottoposte ad un trattamento ignifugo tale da garantire una determinata classe di infiammabilità (a seconda del fornitore). Molto importante è anche il trattamento termico cui è sottoposta la struttura in legno, questa lavorazione modifica le caratteristiche fisiche del materiale, migliorandone la durabilità. Oltretutto si vanno ad eliminare i gruppi ossidrilici che si legano all’acqua, vengono quindi a mancare le sostanze di cui si nutrono i funghi.
Le tecniche costruttive, inoltre, e le intrinseche proprietà elastiche del legno, lo rendono un materiale qualitativamente adatto per la sicurezza antisismica.
Un esempio famoso di edificio caratterizzato dalla capacità di rimanere sicuro e agibile dopo un violento terremoto, è il progetto Casa Sofie certificato da ARCA . La peculiarità di questo edificio di sette piani, è stata quella di resistere alla simulazione del terremoto di Kobe (gennaio 1995), un sisma che ha prodotto scosse sismiche d’intensità pari a 7,2 gradi della scala Richter. Grazie all’utilizzo di materiali di qualità e da una particolare tecnica costruttiva chiamata X-Lam , è stato possibile raggiungere risultati eccezionali.
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