sicurezza – Blog – Archetipo srl http://blog.archetiposrl.com Notizie dal mondo dell'edilizia Fri, 31 Dec 2021 15:43:21 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.6 La Linea Vita http://blog.archetiposrl.com/2014/10/la-linea-vita/ Thu, 09 Oct 2014 16:30:39 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=1172 linea_vitaLe cadute dall’alto rappresentano una delle principali cause di morte sul lavoro in Italia, principalmente nel settore edile e agricolo. Le statistiche INAIL e ISPESL evidenziano una percentuale di decessi causati da cadute dall’alto pari al 25% rispetto al totale degli incidenti mortali.

La cosiddetta Linea vita e tutti i suoi componenti anti caduta, sono dispositivi utilizzati per garantire e mantenere una condizione di lavoro sicura per quelle attività che sono svolte in quota, come ad esempio sulle coperture di fabbricati civili ed industriali. Nello specifico si pensa a tutti quegli interventi di manutenzione che vengono realizzati sui tetti dei manufatti edilizi: manutenzione antenna TV, manto di copertura, pannello fotovoltaico ecc..

Le  nuove norme danno l’obbligo,  quando vi sia un ristrutturazione o  una nuova costruzione, di installare la LINEA  VITA sopra la  copertura dell’ edificio. Ecco perché  nel complesso Garden House A la sicurezza è garantita dall’installazione di un dispositivo anti-caduta dall’alto per ogni corpo di fabbrica della residenza come previsto dalle norme vigenti.

linea vita

In ognuna delle palazzine costituenti il complesso Residenziale Garden House sono stati installati i dispositivi anti-caduta SPEED LINE. Il suddetto sistema è stato realizzato per garantire la sicurezza necessaria agli operatori che si trovano su tetti di tipo inclinato, coperture a falde ecc.
La sicurezza è garantita da un insieme di linee di ancoraggio flessibili orizzontali sostenute da punti di ancoraggio permanenti, che consentono a più operatori, dotati di dispositivi di protezione individuale (D.P.I.), di muoversi liberamente svolgendo le lavorazioni in sicurezza.

DPI

Il sistema anti caduta (Linea Vita) è composto principalmente dai seguenti componenti:

  1. Paletti d’acciaio inox AISI 304
  2. Cavo d’acciaio inox AISI 316 (lunghezza variabile a seconda della linea di colmo prevista)
  3. Ancoraggi terminali d’alluminio anodizzato
  4. Assorbitore di energia tipo molla
  5. Tenditore di cavo d’acciaio inox AISI 304
  6. Morsetti e redance per cavo d’acciaio inox AISI 304
  7. Ancoraggi intermedi e di rinvio d’angolo d’alluminio anodizzato (se previsti dal progettista)

dispositivi speed line

Quando esiste il rischio di caduta in prossimità di una estremità della linea di ancoraggio monoancoraggioflessibile, può accadere che il dispositivo mobile di ancoraggio scivoli lungo la linea flessibile trascinando con se l’operatore. Costui sarà sottoposto al cosiddetto “effetto pendolo”, un effetto che si viene a determinare quando, a causa di una caduta dall’alto, l’operatore subisce uno spostamento laterale.

Per rimediare a questo inconveniente, viene installato un dispositivo (monoancoraggio CT.G1.A1) di ancoraggio al quale l’operatore si aggancerà saldamente utilizzando un doppio cordino.

posa monoancoraggio

A volte però l’installazione di una linea vita come quella sopra menzionata non è possibile a causa della ridotta lunghezza della falda. Per ovviare a questo problema, basterà installare un dispositivo anti caduta costituito da un solo elemento: una Palo in Classe A, a cui sarà agganciato l’operatore di turno. Ovviamente anche in questo caso il dispositivo sarà accompagnato dalla presenza di elementi di ancoraggio supplementari per attenuare l’effetto pendolo che potrebbe subire un operatore in caso di caduta dall’alto.

palo ancoraggio

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Certificazione ARCA: Livelli di certificazione http://blog.archetiposrl.com/2014/09/certificazione-arca-livelli-di-certificazione/ Thu, 18 Sep 2014 09:05:07 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=1107 archetiposrl_arcaDopo una breve spiegazione su cos’è la Certificazione Arca (disponibile a questo link) entriamo più nel dettaglio del Regolamento Tecnico che ci permette di ottenere la certificazione.

La certificazione si compone di prerequisiti, obbligatori, e di un sistema di crediti che il richiedente intende perseguire e che permette di posizionare l’edificio in legno su quattro livelli crescenti di certificazione.

La struttura documentale con cui sono gestiti e raccolti i requisiti nel Regolamento Tecnico è la seguente:

CATEGORIA   ———  SPECIFICA   ———  REQUISITO

Vi sono 3 categorie con complessive 13 specifiche, ecco l’elenco completo:

 

PREREQUISITO

TOTALE CREDITI

 

Categoria PRESTAZIONI TECNICHE (PT)

 

 

50

PT.1

Sicurezza antisimica

SI

6

 

PT.2

Resistenza e sicurezza al fuoco

SI

12

 

PT.3

Efficienza energetica dell’edificio

SI

11

 

PT.4

Isolamento acustico

SI

9

 

PT.5

Permeabilità all’aria dell’edificio

SI

7

 

PT.6

Ventilazione meccanica controllata

NO

5

 

 

Categoria GESTIONE EDIFICIO (GE)

 

 

30

GE.1

Regole della qualità costruttiva

SI

24

 

GE.2

Piano di manutenzione dell’edificio

SI

3

 

GE.3

Polizza assicurativa postuma decennale

NO

3

 

 

Categoria EDILIZIA SOSTENIBILE (ES)

 

 

20

ES.1

Legno certificato

SI

6

 

ES.2

Programma di progettazione integrata

SI

4

 

ES.3

Materiali basso emissivi

NO

4

 

ES.4

Produzione locale

NO

6

 

 

MASSIMO PUNTEGGIO OTTENIBILE

100

In ogni specifica vi sono descritti i requisiti da soddisfare.
Vi possono essere requisiti obbligatori o PREREQUISITI, che indicano le condizioni minime richieste dal presente Regolamento Tecnico al fine di ottenere la certificazione. Nel caso in cui uno o più di questi prerequisiti non sia soddisfatto, è necessario intraprendere tutte le azioni correttive al fine di ottenere la completa conformità, pena il mancato ottenimento della certificazione.

Vi sono requisiti volontari che forniscono CREDITI, vale a dire condizioni migliorative, rispetto ai prerequisiti, al fine di ottenere prestazioni e punteggi più elevati per l’edificio in legno.

Fonte: Arca

GALLERY DI EDIFICIO AD USO RESIDENZIALE
Complesso Palatesta, 23 appartamenti in legno BOLOGNA

inquadramento planimetria fase lavorativa posa dei pannelli realizzazione dei solai tetto particolare copertura particolare facciata realizzato - vista dall'alto realizzato sottotetto particolare persiane ]]>
1°Categoria: Prestazioni Tecniche – 1°Specifica: Sicurezza Antisismica (gallery finale) http://blog.archetiposrl.com/2014/03/categoria-prestazioni-tecniche-specifica-sicurezza-antisismica/ Mon, 24 Mar 2014 15:52:41 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=576 archetiposrl_sicurezza_antisismicaFase di progettazione:

L’intento della presente specifica e quello di garantire che l’edificio in legno, dopo un sisma pari al grado previsto per la zona in cui si edifica, sia ancora operativo almeno per gli elementi strutturali. L’edificio deve essere progettato, sotto la responsabilità  di un unico progettista strutturale delle opere, e realizzato dall’impresa costruttrice deve  garantire lo stato limite di operatività, almeno per gli elementi strutturali, per l’intera vita della struttura con un valore minimo, ammesso dal regolamento tecnico,  pari a Vrmin= 50anni (vita di riferimento minima della struttura), fatti salvi i minimi di legge. Particolare attenzione dovrà essere prestata ai dettagli costruttivi e alle connessioni strutturali.

Il progettista strutturale dovrà richiedere il solo utilizzo di materiali e prodotti per uso strutturale qualificati ovvero materiali in possesso della Marcatura CE.

Oltretutto è importante che il tecnico incaricato alla progettazione delle strutture richieda che tutte quelle lavorazioni eseguite all’esterno del cantiere riguardanti gli elementi strutturali per produrre componenti o kit direttamente utilizzabili nelle opere, siano eseguite esclusivamente da Centri di Trasformazione/Lavorazioni qualificati secondo il cap. 11 del DM 14/01/2008.

…(omissis)“I materiali e prodotti per uso strutturale devono essere:
– identificati univocamente a cura del produttore, secondo le procedure applicabili;
– qualificati sotto la responsabilità del produttore, secondo le procedure applicabili;
– accettati dal Direttore dei lavori mediante acquisizione e verifica della documentazione di qualificazione, nonché mediante eventuali prove sperimentali di accettazione.”(omissis)…

SI RIPORTA IL PROSPETTO DEI PUNTEGGI DELLA PRESENTE SPECIFICA TECNICA:

archetiposrl_immobili_punteggio_antisismica

Fase di realizzazione (cantiere): 

Ancor prima dell’arrivo dei materiali e  dei prodotti finiti in cantiere, l’impresa costruttrice, dovrà richiedere tutte le schede tecniche e le certificazioni dei materiali e dei prodotti incorporati nell’edificio, al fine di dimostrare che siano conformi al progetto e permettano di raggiungere i requisiti di progetto che si vogliono raggiungere.
l’Organismo di Certificazione, all’atto delle ispezioni in cantiere dovrà obbligatoriamente verificare la presenza di tali attestazioni, in particolar modo per gli elementi strutturali portanti quali: travature, piastre, lastre, solai, pannelli e connettori. Le  schede tecniche e le certificazioni dovranno essere conformi alle specifiche progettuali richieste. Tale verifica può essere svolta con il supporto del Direttore  Lavori incaricato.

L’impresa costruttrice dovrà obbligatoriamente documentare, attraverso fotografie, ogni fase di lavoro indicata negli elaborati grafici di progetto e in tutti i punti nevralgici come connessioni e chiusure, in modo da dimostrare a conclusione del cantiere il rispetto delle specifiche di progettazione.

 archetiposrl_ARCA_documentazione_fotografica

Esempio di raffronto tra fase di progettuale e controllo fase di realizzazione

Esempi di sistemi costruttivi per edifici in legno

Per grandi strutture come :edifici a destinazione produttiva, palestre e centri polifunzionali

Copertura e orizzontamenti
– travi
–  archi

Intera struttura
– portali a due o tre cerniere
– sistemi a telaio con controventi

archetiposrl_ARCA_struttura_legno_3

Per civili abitazioni

Setti portanti
– pareti intelaiate
– pareti in compensato di tavole

archetiposrl_ARCA_struttura_parete

 

 

 

 

 

 

 

 

Sistemi a telaio

archetiposrl_ARCA_struttura_telaio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fonte: Arca

ESEMPIO DI INTEGRAZIONE AMBIENTALE CON EDIFICIO IN LEGNO:

Integrazione Ambientale e Edilizia Sostenibile – Casa Vacanze
Vacarisses, Barcellona, Spagna

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Come funziona un impianto Domotico? http://blog.archetiposrl.com/2014/01/cose-la-domotica/ Fri, 17 Jan 2014 17:47:46 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=466 Volumi_controlloLa differenza fondamentale tra un impianto elettrico tradizionale e uno domotico è dato dal fatto che quest’ultimo costituisce un sistema integrato, programmato per gestire in modo coordinato tutte le funzioni tradizionalmente effettuate utilizzando normali dispositivi, che però in un normale impianto tradizionale non sono in grado di interagire tra loro e non possono essere governati da un unico punto di supervisione e programmazione. I principali plus che contraddistinguono e caratterizzano un sistema domotico sono:

Flessibilità funzionale e temporale
L’impianto domotico può essere riconfigurato in relazione al variare delle necessità dell’utenza, in quanto la connessione tra i singoli dispositivi di comando e i punti di esecuzione non è fisica, ma determinata da un collegamento logico. Questo consente di modificare le correlazioni e le condizioni operative senza intervenire sui cablaggi, ma intervenire modificando la configurazione attraverso la centrale di programmazione. Allo stesso modo è possibile realizzare in un primo momento un impianto con funzioni minime ed in seguito implementarlo senza grosse problematiche.

Integrazione tra gli impianti
I diversi impianti presenti nell’abitazione vengono ricompresi all’interno di un unico sistema collaborante, con maggiore efficacia e ottimizzazione delle risorse.

Integrazione delle funzionirivelatore_presenza
Un singolo dispositivo può tranquillamente svolgere molteplici funzioni, in base alla sua programmazione (un sensore di presenza può ad esempio accendere la luce ma anche segnalare una indebita intrusione).

Facilità installativa e semplicità di gestione
Nonostante la molteplicità di funzioni installabili e integrabili all’interno del sistema questo non presenta particolari difficoltà ne per l’installatore in fase di programmazione, ne per l’utente in fase di gestione e controllo.

Unica interfaccia utente
tutti i dispositivi possono essere controllati da un’unica postazione.

Gestione da remoto
L’intero sistema domotico può essere controllato e gestito da remoto, attraverso un telefono cellulare, un computer o un tablet.

Risparmio energeticocontrollo_carichi
La gestione degli impianti attraverso un sistema domotico consente di ottimizzare i consumi e di conseguenza porta ad un contenimento dei costi energetici.

Comfort ottimale
La programmazione del sistema attraverso gli scenari permette all’utente di predefinire, stanza per stanza, le condizioni di comfort desiderate e corrispondenti alle sue reali esigenze e abitudini.

Proprio per le peculiarità sopra indicate il consorzio I.R.B. ha voluto installare nel nuovo complesso residenziale Garden House A, nonostante un significativo sforzo economico, un impianto domotico sia per la gestione dei singoli alloggi che per le parti comuni dell’intero complesso, realizzando così uno Smart Building che permette la gestione coordinata, integrata e computerizzata degli impianti tecnologici allo scopo di migliorare la flessibilità di gestione, il comfort, la sicurezza e la qualità dell’abitare all’interno degli edifici.

A scopo dimostrativo, nella giornata di Sabato 11 gennaio 2014, presso l’alloggio campione allestito nel complesso residenziale Garden House B, è stato organizzato per tutti gli assegnatari del consorzio, un open day per permettere ad ognuno di venire a contatto con le realtà costruttive di IRB e avere una dimostrazione pratica delle potenzialità di implementazione dell’impianto domotico.

open_day

Gli alloggi della Garden House A saranno dotati d’impianti integrati con gestione ad interfaccia smart automation che consente il controllo e la gestione da Touch screen e da remoto (Pc, Tablet, Smartphone) degli impianti di:

Antintrusione

  • Impianto di sicurezza diviso in più aree con protezione perimetrale su tapparelle e finestre, e protezione volumetrica in tutte le principali stanze.

Controllo dei consumi elettrici

  • Analisi in tempo reale dei consumi elettrici presenti nell’alloggio.

consumi_tablet

Controllo del calore

  • gestione dell’ impianto di riscaldamento direttamente dal sistema domotico.

Automazione Tapparelle

  • elettrificazione di tutte le tapparelle e gestione delle stesse direttamente dal sistema domotico.

touch_tapparelle

Solo alcune delle altre possibili automazioni da inserire in variante su richiesta del cliente, in quanto un impianto di domotica è modificabile ed integrabile con ulteriori dispositivi

  • Gestione luci :
    Possibilità di gestire l’accensione e lo spegnimento dei dispositivi illuminanti da un’unica postazione come la centralina di comando o un dispositivo mobile, oppure programmare l’accensione di determinate luci al passaggio dell’utenza nella stanza.

controllo_luci

  • Controllo carichi:
    Possibilità di evitare black-out facendo entrare in funzione il dispositivo di limitazione, associato al valore massimo della potenza elettrica utilizzabile. Ovvero l’impianto domotico, a seguito di programmazione scelta dall’utenza, interrompe gradatamente il funzionamento dei dispositivi elettrici in modo da fornire all’abitazione la potenza necessaria.
  • Automazione porta blindata con dotazione di centralina elettronica e serratura motorizzata che consente l’apertura in maniera motorizzata presentando semplicemente la scheda alla mostrina oppure sul lato interno premendo sul display touch screen

transponder_porte

  • Impianto TVCC per videosorveglianza:
    Possibilità da parte dell’utenza, di visualizzare su proprio televisore le riprese effettuate sia dalle telecamere condominiale che quelle installate nel proprio appartamento.

Con la stessa logica di integrazione ed automazione lo “Smart Village” sarà dotato delle seguenti tecnologie

  • Gestione Varchi da sistema  e controllo accessi dotato di lettori di prossimità comandati da chiavi elettroniche a trasponder.
    Gli accessi saranno controllati da terminali alfanumerici con tecnologia a transponder, in modo da consentire all’utenza di accedere a tutti i varchi condominiali (cancelli pedonali, cancelli automatici, box, portoni condominiali, porte tagliafuoco per accesso corsello comune).
    La stessa chiave permetterà di inserire e disinserire l’ impianto di sicurezza e domotica del singolo appartamento di proprietà
  • Gestione illuminazione Condominiale
    Grazie all’impianto di Building Automation condominiale, è possibile creare e gestire scenari personalizzabili. Per esempio è possibile attivare percorsi luminosi, che identificheranno al visitatore quale vialetto percorrere per raggiungere la palazzina di suo interesse.
  • Riporto allarmi tecnologici
    Il sistema gestionale dello Smart Village, è in grado di riportare, tramite un software integrato a disposizione dell’ Amministratore di Condominio, tutti gli allarmi di guasto o mancanza rete in modo da diminuire notevolmente le tempistiche di intervento dei manutentori e le comunicazioni tra Condominio e Amministratore.
  • Antintrusione ingressi condominiali
    Tutti gli accessi condominiali come accesso alle corsie box, porte tagliafuoco ai piani interrati e le porte di tutti i locali tecnici, avranno in dotazione un sistema di allarme antintrusione per impedire alle persone non autorizzate o abilitate di accedere alle aree comuni. Gli accessi verranno automaticamente abilitati o disabilitati con l’utilizzo della chiave a transponder descritta in precedenza.
  • Impianto TVCC condominiale visibile direttamente da impianto tv.
    Possibilità di visualizzare le riprese delle telecamere per la videosorveglianza delle parti comuni, direttamente sul touch screen o su televisore.
  • Gestione elettronica dell’impianto Ascensore (controllo autorizzazione funzionamento)
    L’impianto di automazione installato nel complesso, permetterà il funzionamento dell’ascensore tramite transponder o, nel caso di visitatori esterni, entrerà in funzione per un determinato periodo di tempo (impostato dall’utenza) a partire dal momento in cui il condomino permetterà al visitatore di accedere alla residenza.
  • Software gestione condominiale da installare presso lo studio Amministrazione Stabile o, su richiesta, gestibile direttamente da Nostra Sala Operativa.
    Tutte le tecnologie sopra descritte saranno gestite in modo integrato da software a mappatura grafica.
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La Domotica http://blog.archetiposrl.com/2013/12/la-domotica/ Thu, 19 Dec 2013 14:29:45 +0000 http://54.37.69.83/blog/?p=445 cop_DOMLa Domotica, “è la scienza interdisciplinare che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa e più in generale negli ambienti antropizzati. Questa area fortemente interdisciplinare richiede l’apporto di molte tecnologie e professionalità, tra le quali ingegneria edileingegneria energeticaautomazioneelettrotecnica, elettronicatelecomunicazioni ed informatica”. 

Questa tecnologia è nata negli anni 90, raggiungendo importanti risultati in ambito residenziale commerciale e sociale, grazie ad uno sviluppo rilevante di applicazioni. L’obiettivo principale della domotica è semplificare la vita di tutti i giorni attraverso il sistema di home e building automation, cioè di fare in modo che il luogo in cui si vive e si trascorre gran parte del tempo, sia in grado di crescere e trasformarsi assieme alle persone che vi abitano, alla società e all’ambiente circostante.

Con la domotica “la casa diventa intelligente: accensione delle luci, apertura di porte e tapparelle, attivazione di elettrodomestici, gestione della climatizzazione, sistemi di sicurezza e sistemi di comunicazione dialogano tra loro all’interno dell’abitazione e con il mondo esterno attraverso il telefono cellulare e internet.
Le richieste di home e building automation, sono orientate verso tre tipi di servizio: Sicurezza, Comfort, Risparmio Energetico.

E’ pertanto necessario che questi sistemi siano semplici e facili da usare. 

schema_domotica

Risparmio Energetico
Attivando in un’abitazione un impianto di Domotica, si è dimostrato, che è possibile ottimizzare al meglio le risorse energetiche utilizzate; si parla di un risparmio intorno al 30% sulle bollette.

Oggi, infatti, oltre all’incidenza del valore d’acquisto dell’immobile bisogna considerare anche gli oneri di gestione che incidono in maniera rilevante. Il costo di un edificio, infatti, va calcolato su tutto il suo ciclo di vita (vedi I vantaggi del costruire in legno), ecco perché, questa tecnologia permette di realizzare soluzioni abitative, che utilizzano le sole risorse nettamente necessarie per vivere nel comfort.
Per esempio è possibile impostare l’accensione delle luci, al passaggio di una persona ed il loro spegnimento subito dopo, oppure adeguare l’intensità dell’illuminazione in relazione al variare della luce naturale disponibile.

Sovraccarico dell’impianto
Con un impianto di Domotica è anche possibile evitare black-out facendo entrare in funzione dispositivi di limitazione associati al valore massimo della potenza elettrica utilizzabile, per il controllo dei carichi in forma prioritaria.

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Schema semplificativo gestione risparmio energetico e sovraccarichi

Riscaldamento a zone
Possibilità di impostare differenti temperature per ogni singola stanza; secondo la sua esposizione, e quindi della quantità d’irraggiamento solare che riceve, e del momento della giornata in cui la stanza viene utilizzata. Grazie a questa funzionalità l’edificio può migliorare la propria classe energetica ed anche i propri consumi.

Comfort e Sicurezza
La disponibilità della rete di telecomunicazioni domotica rende attuabile il controllo a distanza dell’abitazione, permettendo, ad esempio di regolare la temperatura interna,  gli azionamenti e le motorizzazioni di tapparelle o cancelli elettrici, il controllo dei carichi elettrici tra cui l’illuminazione.
Un sistema domotico è in grado di agevolare lo svolgimento delle attività quotidiane attraverso il comando semplificato d’impianti e dispositivi e la possibilità di automatizzare alcune funzioni.
E’ inoltre possibile ricevere, in ogni momento, comunicazioni di allarme, potendo così porvi tempestivo rimedio oppure visualizzare da remoto la vostra proprietà, attraverso un impianto di videosorveglianza.

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Salute, benessere ed assistenza
La domotica permette di vivere la casa anche a quelle persone che hanno difficoltà motorie o ridotte capacità cognitive, rendendo l’ambiente in cui vivono meno ostile e complesso. La domotica non si occupa di telesoccorso ma consente, previa progettazione e programmazione, di impostare una serie di servizi di utilità in base alle necessità personali.

 

Il nuovo complesso residenziale Garden House A  fornisce un innovativo approccio smart e easy living nella gestione della casa, con un sistema di building automation.

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