3_1_03_13_aggL’installazione di un impianto fotovoltaico può essere agevolata con la detrazione Irpef del 50% o del 36% riconosciuta agli interventi di ristrutturazione edilizia. L’Agenzia delle Entrate ha però precisato che per avere diritto al bonus è necessario rinunciare agli incentivi del Quinto Conto Energia.

Dato che in alcuni casi, come nell’installazione di impianti di potenza più elevata, può risultare più conveniente richiedere le detrazioni sulle ristrutturazioni anziché gli incentivi del Conto Energia, quali dei due si può ottenere?

l’Agenzia delle Entrate ha affermato che la Risoluzione 207/E/2008 sulla riqualificazione energetica degli edifici tratta anche il tema delle ristrutturazioni. Allo stesso tempo, con il DM 19 febbraio 2007 il Ministero dello Sviluppo Economico fornisce una conferma implicita affermando che le tariffe del Conto energia non sono applicabili all’elettricità prodotta da impianti fotovoltaici che hanno beneficiato della detrazione del 36% per il recupero del patrimonio edilizio.
Da un lato quindi si possono richiedere gli incentivi del Quinto Conto Energia anche se ormai sono quasi in esaurimento, a fine dicembre, infatti, il Gse – Gestore dei servizi energetici ha annunciato il superamento dei 6,5 miliardi di euro, vicino dunque il raggiungimento del tetto dei 6,7 miliardi, che fisserà la fine del sistema incentivante.
Dall’altro lato invece, gli interventi di ristrutturazione, sono agevolati come indicato dal DL Sviluppo 83/2012, del 50% di detrazione Irpef per un tetto di spesa di 96.000,00 euro entro il 30 giugno 2013; dopo questa data si tornerà ad una detrazione del 36%ed un tetto di spesa di 48.000,00 euro.
Se si decidesse di richiedere l’incentivazione con quest’ultimo caso, per capire a quale percentuale di detrazione si ha diritto si deve fare riferimento al criterio di cassa. Bisogna cioè considerare la data in cui è stato emesso il pagamento.

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