catastoApprovata la sostituzione dei vani con i metri quadrati al fine di determinare il valore degli immobili. Infatti La Camera ha approvato l’articolo 2 del ddl sulla Delega fiscale, contenuta nel disegno legge Riforma del Catasto.

Come spiegato in un precedente articolo, gli aggiornamenti principali riguarderanno la rendita catastale, calcolata sottraendo dai valori delle locazioni medi annui espressi al metro quadro tutte quelle spese riguardanti la manutenzione straordinaria, l’amministrazione, assicurazioni e adeguamenti tecnici previsti dalla legge.

Il valore patrimoniale medio per le unità catastali a destinazione ordinaria, prevede l’utilizzo del metro quadro come unità di consistenza, sono messe in relazione il valore di mercato, la localizzazione e le caratteristiche edilizie dei beni per ciascuna destinazione catastale e ambito territoriale.

Le unità catastali a destinazione speciale invece avranno un processo estimativo basato su procedimenti di stima diretta, metodi standardizzati e parametri di consistenza specifici per ciascuna destinazione. Nel caso non si possa far riferimento al valore diretto di mercato, si utilizzerà il criterio del costo per gli immobili oppure il criterio reddituale per quegli immobili in cui la redditività è l’aspetto prevalente.

Vengono oltretutto previsti agevolazioni nel pagamento delle tasse per quegli immobili colpiti da calamità naturali, in base alle condizioni di inagibilità o della loro inutilizzabilità.