veduta esterna 2 In questa parte del Regolamento Tecnico sono definiti i requisiti, raccolti in specifiche, che deve soddisfare l’edificio di legno in merito alle sue performance per:

  • Garantire l’efficienza e durabilità dell’edificio attraverso la sua manutenzione.
  • Garantire, attraverso una polizza postuma decennale, l’immobile consegnato dall’appaltatore al proprietario dell’edificio di legno.

GE.1 Regole della qualità costruttiva

Divideremo in più articoli questa particolare e importante parte della Certificazione ARCA, ovvero la categoria Gestione Edificio e più precisamente la specifica REGOLE DELLA QUALITÀ COSTRUTTIVA che viene suddivisa nei seguenti ambiti:

VGE 1.1       Vibrazione dei setti orizzontali
VGE 1.2       Umidità di risalita
VGE 1.3       Umidità di condensazione
VGE 1.4       Realizzazione di impianti
VGE 1.5       Corretta installazione del cappotto esterno
VGE 1.6       Progettazione delle componenti trasparenti
VGE 1.7       Prassi virtuose

Questa specifica, oltre ad essere importante per via del quantitativo di punti ottenibile (24 punti), facendoci avvicinare di molto al primo livello di certificazione ARCA ( Lv. Verde: 32-44 Punti), risulta fondamentale in quanto l’intento della presente specifica e quello di garantire che l’edificio venga progettato e realizzato secondo regole dell’arte comunemente riconosciute al fine di aumentarne la qualità intrinseca.

punteggi_certificazione

punteggio_VGE1.1

Tali requisiti si applicano all’intero edificio in legno.

L’edificio deve essere progettato e realizzato garantendo la cura nei dettagli che ne possano migliorare e garantire la qualità intrinseca, fatti salvi i minimi di legge.

VGE.1.1 Vibrazioni dei setti orizzontali:

 a)     Verificare una deformazione istantanea elastica, secondo lo schema statico presente, massima di 1mm ponendo un carico concentrato in mezzeria pari a 1kN; se questa non risulta soddisfatta si deve fare la verifica completa in accordo con la EN1995 parte 1-1 del 2009 (EUROCODICE 5 progettazione delle strutture in legno) al punto 7.3.

vge 1.1

La norma richiede che i carichi presenti su di un singolo elemento o di una struttura non causino vibrazioni tali da determinare un disturbo ai residenti nell’alloggio. Il livello delle vibrazioni generato da un carico dovrà essere misurato tenendo conto della rigidezza dell’elemento e del rapporto di smorzamento modale. Per i solai generalmente si assume un valore di smorzamento modale ζ pari 1%.

b)     Nel caso di massetti a secco, verificare, per l’orditura secondaria di calpestio, una deformazione istantanea elastica, secondo lo schema statico presente, massima di 1mm ponendo un carico concentrato in mezzeria pari a 1 kN; se questa non risulta soddisfatta si deve fare la verifica completa in accordo con la EN1995 1-1 del 2009 al punto 7.3.

c)     Nel caso di unità abitative adiacenti, solaio di legno su unico livello, prevedere la separazione delle strutture portanti ( esempio con solaio non continuo ma a singole campate)

 solaio_a_sistema

 

fonte: Arca

GALLERY DI EDIFICIO RESIDENZIALE REALIZZATO IN LEGNOLorenzo Felder, Casa Montarina, Lugano, 2008

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