tenuta all'aria

Abitare in una residenza Certificata Arca, come la Residenza Green Living, vuol dire disporre di un immobile progettato e realizzato con elevati standard di qualità. L’edificio, infatti, viene sottoposto a diversi check di verifica, volti al controllo del perseguimento degli obbiettivi, sia in fase di progettazione dell’edificio in tutte le sue componenti, che durante la realizzazione in cantiere. La quinta specifica della prima categoria, riguardante la permeabilità all’aria dell’edificio, obbliga il costruttore ad effettuare, ad edificio ultimato, il BLOWER DOOR TEST, per verificare se l’edificio rispetti i valori massimi di permeabilità all’aria che ARCA richiede.

Il test misura le “perdite d’aria” dell’involucro edilizio ed i volumi di aria spostati (ricambi d’aria); minori sono i valori, minori sono le infiltrazioni. Di seguito sono elencati i punteggi che la specifica rilascia in funzione del risultato ottenuto:

  • Prerequisito (livello minimo) – Punteggio 3
    Superamento del test con 1,0 V/h < n50max < 2,0 V/h
  • Credito – Punteggio 4
    Superamento del test con n50max < 1,0 V/h
  • Credito – Punteggio 5
    Superamento del test con n50max < 0,5 V/h

Archetipo, oltre a dover sottoporre la Residenza Green Living a tale verifica ad edificio ultimato, ha scelto e programmato di effettuare dei test intermedi, in modo da verificare passo passo la corretta esecuzione di quanto progettato.

Giovedì 8 Settembre si è tenuto il primo blower door test, con lo scopo di verificare la tenuta all’aria delle sole parti strutturali. Il test di tenuta all’aria viene eseguito seguendo le prescrizioni della norma UNI EN ISO 9972:2015 metodo 2 in riferimento al Blower Door Test.

Essendo un test intermedio, al momento della prova, l’immobile si presentava con i seguenti elementi strutturali completati:

  • pareti perimetrali in legno,
  • vano scala in c.a.,
  • solai in legno/calcestruzzo
  • copertura in legno.

Non erano presenti invece i serramenti, gli impianti di riscaldamento, ventilazione meccanica ed aria condizionata. Per l’esecuzione del Blower Door Test è stato pertanto necessario chiudere provvisoriamente le aperture per i serramenti mediante teli in polietilene sigillati con nastri alle strutture, oltre ai fori in facciata predisposti per la Ventilazione Meccanica Controllata e le due pareti che delimiteranno gli alloggi. Per il posizionamento della ventola è stato scelto il foro di una portafinestra, come indicato nelle immagini seguenti.

posizione ventola blower door test

verifica pannelli OSBLa fase preliminare del blower door test consiste in una prova alla pressione massima prevista di 50Pa, in modo da controllare la tenuta delle sigillature e per individuare infiltrazioni correggibili. Le uniche perdite di una certa entità che sono state rilevate riguardavano alcuni “giunti” tra i pannelli di OSB sul lato interno delle pareti perimetrali. In fase di realizzazione delle pareti in legno il produttore aveva già eseguito delle sigillature siliconiche nella parte retrostante del pannello a contatto con gli elementi portanti della parete. In opera si sono eseguite delle nastrature nei punti di giunzione dei pannelli allo scopo di implementare la tenuta all’aria dell’involucro opaco.  Dopo questa fase di preparazione e verifica puntuale, è stato eseguito il test alla tenuta all’aria mettendo l’edificio prima in pressione e poi in depressione, con valori crescenti (edificio in pressione) o decrescenti (edificio in depressioni) da 10Pa e i 50Pa, misurando e registrando il volume di aria spostato all’interno dell’involucro edilizio.

Il test si è concluso ottenendo i seguenti risultati:

  • Esito con edificio in pressione n50 = 0,51
  • Esito con edificio in depressione n50 = 0,53

Il risultato medio delle prove con metodo 2 è: n50 = 0,52

Si è ottenuto quindi un esito di gran lunga migliore di quello che la quinta specifica del regolamento ARCA richiede come risultato minimo per il superamento della prova. Ciò significa che l’involucro edilizio realizzato permette di avere un edificio efficiente sotto il punto di vista energetico e che affiancato a ad un impianto di Ventilazione Meccanica Controllata con recupero del calore è garanzia di un’elevata qualità dell’aria interna, assicurando un ambiente salubre con assenza di muffe.