news_fotoDopo aver affrontato gli ambiti VGE 1.1 (vibrazione dei setti orizzontali) e VGE 1.2 (umidità di risalita) il regolamento ARCA introduce la tematica relativa all’umidità da condensazione (VGE 1.3 –  UMIDITÀ DI CONDENSAZIONE). Il suddetto ambito deve essere rispettato per soddisfare la specifica “REGOLE DELLA QUALITÀ COSTRUTTIVA”:

  • VGE 1.3 Umidità di condensazione (punteggio massimo ottenibile 2)

Anche in questo caso è obbligatorio rispettare tutte le voci (a, b, c,) per l’ottenimento di 2 punti che costituiscono un prerequisito fondamentale.

punteggio_VGE1.3

VGE.1.3  Umidità di Condensazione:

Le voci da rispettare per l’ottenimento del prerequisito sono le seguenti:

a)    Nelle relazioni prevedere il calcolo delle stratigrafie opache dell’involucro edilizio (dirette, inverse, ventilate e non), in modo tale da considerare che il bilancio netto (calcolato per le due stagioni dell’anno, tenendo conto anche all’uso prevalente dei locali) dei trasferimenti di umidità all’interno dei setti sia tale da non compromettere la durabilità dei materiali e prodotti a base di legno (umidità di legno costantemente <18% per le parti strutturali e >18% per non più di qualche settimana all’anno, complessivamente, per le parti non strutturali)

parete_legno

b)     Nel caso di strutture con intercapedine ventilata (tetti o pareti verticali), l’eventuale guaina impermeabile all’acqua deve essere posizionata sul lato esterno dell’intercapedine.

areazione_tetto

c)     La stratigrafia deve essere progettata curando che la permeabilità al vapore dal lato esterno dell’elemento (intonaci, guaine, finiture in genere, ecc…), sia tale da consentire la fuoriuscita del vapore che sia eventualmente penetrato dall’interno e non dia causa a fenomeni di accumulo del vapore in prossimità del lato freddo. Vanno, quindi, effettuate tutte le verifiche richieste dal D.Lgs. 192/2005 (“Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia”) e ss.mm, alla norma UNI EN ISO 13788 (“Prestazione igrotermica dei componenti e degli elementi per edilizia – Temperatura superficiale interna per evitare l’umidità superficiale critica e la condensazione interstiziale – Metodi di calcolo”) e al DPR 59/2009 (“Regolamento di attuazione dell’articolo 4, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, concernente attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia”.)  e ss.mm., curando che l’umidità eventualmente accumulata sia compatibile con le caratteristiche dei materiali utilizzati (legno).

Dlgs.192.2005

fonte: Arca

GALLERY DI EDIFICIO RESIDENZIALE REALIZZATO IN LEGNO
Oskar Leo Kaufmann Albert Rüf Z, BMW Hotel – Ammerwald, 2009