Fase di progettazione:
L’intento della presente specifica e quello di garantire che l’edificio in legno, dopo un sisma pari al grado previsto per la zona in cui si edifica, sia ancora operativo almeno per gli elementi strutturali. L’edificio deve essere progettato, sotto la responsabilità di un unico progettista strutturale delle opere, e realizzato dall’impresa costruttrice deve garantire lo stato limite di operatività, almeno per gli elementi strutturali, per l’intera vita della struttura con un valore minimo, ammesso dal regolamento tecnico, pari a Vrmin= 50anni (vita di riferimento minima della struttura), fatti salvi i minimi di legge. Particolare attenzione dovrà essere prestata ai dettagli costruttivi e alle connessioni strutturali.
Il progettista strutturale dovrà richiedere il solo utilizzo di materiali e prodotti per uso strutturale qualificati ovvero materiali in possesso della Marcatura CE.
Oltretutto è importante che il tecnico incaricato alla progettazione delle strutture richieda che tutte quelle lavorazioni eseguite all’esterno del cantiere riguardanti gli elementi strutturali per produrre componenti o kit direttamente utilizzabili nelle opere, siano eseguite esclusivamente da Centri di Trasformazione/Lavorazioni qualificati secondo il cap. 11 del DM 14/01/2008.
…(omissis)“I materiali e prodotti per uso strutturale devono essere:
– identificati univocamente a cura del produttore, secondo le procedure applicabili;
– qualificati sotto la responsabilità del produttore, secondo le procedure applicabili;
– accettati dal Direttore dei lavori mediante acquisizione e verifica della documentazione di qualificazione, nonché mediante eventuali prove sperimentali di accettazione.”(omissis)…
SI RIPORTA IL PROSPETTO DEI PUNTEGGI DELLA PRESENTE SPECIFICA TECNICA:
Fase di realizzazione (cantiere):
Ancor prima dell’arrivo dei materiali e dei prodotti finiti in cantiere, l’impresa costruttrice, dovrà richiedere tutte le schede tecniche e le certificazioni dei materiali e dei prodotti incorporati nell’edificio, al fine di dimostrare che siano conformi al progetto e permettano di raggiungere i requisiti di progetto che si vogliono raggiungere.
l’Organismo di Certificazione, all’atto delle ispezioni in cantiere dovrà obbligatoriamente verificare la presenza di tali attestazioni, in particolar modo per gli elementi strutturali portanti quali: travature, piastre, lastre, solai, pannelli e connettori. Le schede tecniche e le certificazioni dovranno essere conformi alle specifiche progettuali richieste. Tale verifica può essere svolta con il supporto del Direttore Lavori incaricato.
L’impresa costruttrice dovrà obbligatoriamente documentare, attraverso fotografie, ogni fase di lavoro indicata negli elaborati grafici di progetto e in tutti i punti nevralgici come connessioni e chiusure, in modo da dimostrare a conclusione del cantiere il rispetto delle specifiche di progettazione.
Esempio di raffronto tra fase di progettuale e controllo fase di realizzazione
Esempi di sistemi costruttivi per edifici in legno
Per grandi strutture come :edifici a destinazione produttiva, palestre e centri polifunzionali
Copertura e orizzontamenti
– travi
– archi
Intera struttura
– portali a due o tre cerniere
– sistemi a telaio con controventi
Per civili abitazioni
Setti portanti
– pareti intelaiate
– pareti in compensato di tavole
Sistemi a telaio
fonte: Arca
ESEMPIO DI INTEGRAZIONE AMBIENTALE CON EDIFICIO IN LEGNO:
Integrazione Ambientale e Edilizia Sostenibile – Casa Vacanze
Vacarisses, Barcellona, Spagna